Le persone intelligenti tendono a dire parolacce, ad andare a letto tardi e ad essere disordinate: a confermarlo è la scienza
Durante il corso della vita, ognuno di noi finisce per individuare delle caratteristiche di se stesso che gli hanno sempre creato problemi o lamentele da parte degli altri. Qualche esempio? Essere troppo empatici, perdere facilmente la pazienza o magari avere poca memoria. Molti di questi aspetti finiscono poi per essere catalogati come "difetti" di una persona, e tutti noi dovremmo - si spera - arrivare un giorno ad accettarli.
Oggi però vogliamo spezzare una lancia in favore di 3 "difetti" molto ricorrenti, che denotano invece qualcosa di molto positivo. Secondo la scienza dire parolacce, andare a letto tardi ed essere disordinati sarebbero segnali di grande intelligenza.
1. Usare parole "forti"
Spesso si è portati a pensare che dire parolacce sia sinonimo di cattiva educazione: più è limitato il vocabolario di una persona, più avrà bisogno di ricorrere ad espressioni "forti" per farsi capire. Eppure molti esperti non sono d'accordo, ed hanno confutato la logicità di questa ipotesi attraverso l'analisi dei dati. La proprietà di linguaggio è infatti sinonimo di intelligenza, e questa si applica sia alle parole ordinarie che al turpiloquio. Le persone intelligenti quindi non solo dicono parolacce, ma sanno diversificarle in base alla situazione, arrivando anche ad inventarne di nuove.
Bisogna aggiungere, però, che è anche sintomo di intelligenza capire quando è possibile lasciarsi andare, e quando bisogna tenere un registro più ufficiale. Quindi... non esagerate!
2. Animali notturni
I ricercatori hanno sempre rilevato una correlazione tra l'andare a letto tardi ed avere un alto quoziente intellettivo. La notte è infatti il momento in cui il silenzio e l'assenza di stimoli permettono al pensiero e alla creatività di esprimersi al meglio. Anche storicamente, le menti più brillanti hanno sempre ammesso di avere difficoltà ad allinearsi agli orari canonici imposti dalla società. Anche qui, però, usate moderazione: dormire poco compromette la lucidità nelle ore diurne!
3. Disordine... che passione!
Una delle caratteristiche delle persone più intelligenti ed intuitive è quella di riuscire a trovare soluzioni alternative e trasversali rispetto a quelle ordinarie; ebbene, pare che lavorare in un ambiente disordinato aiuti proprio questo processo! Non badare alla "forma" dell'ambiente lavorativo, permetterebbe di concentrarsi sulla "sostanza", arrivando al nocciolo della questione in maniera più efficace.
In conclusione, la prossima volta che qualcuno vi dirà che vi siete espressi in maniera volgare, che dovreste andare a dormire presto e che siete troppo disordinati, avrete un'argomentazione con cui rispondere. Per tutti gli altri difetti... dovrete sfoggiare il vostro sorriso migliore! :-)