Entrare a scuola alle 10 per migliorare l'apprendimento degli studenti: l'idea di alcune scuole inglesi
Nel corso degli anni, e quindi dell'evoluzione delle conoscenze medico-scientifiche, abbiamo assistito ad un progressivo allungamento della vita - grazie alla sconfitta di molte malattie una volta fatali -, ma allo stesso tempo abbiamo visto svilupparsi disturbi e patologie tipiche dei tempi moderni.
Tra questi ci sono i disturbi relativi al sonno e al riposo: i nostri ritmi si sono allontanati da quelli della luce del giorno e della notte, per questo sono molte le persone che trovano molte difficoltà a portare avanti le attività giornaliere dormendo molto poco la notte.
I giovani non sono esclusi, anzi è proprio la fascia che vai dai 14 ai 24 anni ad essere più colpita dall'insonnia. Per questo alcuni insegnanti dell'Università di Oxford hanno pensato di spostare l'inizio delle lezioni scolastiche alle 10 di mattina.
U.S. National Archives and Records Administration/Wikimedia
Il Teensleep Project è un importante esperimento per la prima fase ha coinvolto solo un centinaio di scuole inglesi: in questi istituti le lezioni sono state posticipate, esattamente alle ore 10. Questo per venire incontro alle esigenze dei giovani di oggi, che hanno molte più difficoltà a mostrarsi ricettivi alle prime ore del mattino.
Sono gli esperti - medici e pediatri - a spiegare il perché: in passato, il ritmo di sonno e di veglia era molto più legato al tramontare e al sorgere del sole. Al giorno d'oggi, invece, la vita familiare che coinvolge il bambino si protrae più in là nelle ore serali e così gli studenti vanno a dormire troppo tardi per essere riposati l'indomani mattina a scuola.
Il progetto, ben visto dai genitori che accompagnano i figli a scuola ancora praticamente addormentati, ha fatto discutere gli altri: con un'entrata così posticipata non è facile trovare un'organizzazione al resto delle attività, in primis al lavoro dei genitori.
Tuttavia, il Teensleep project ha contato sull'appoggio di molti insegnanti che credono che i tempi siano cambiati, nel bene o nel male, e che è un errore rimanere a vecchie strategie non più efficaci.
Per non dare l'impressione di voler avallare cattive abitudini dei giovani - come quella di rimanere svegli fino a tardi magari davanti allo schermo del cellulare - il progetto ha previsto anche incontri con gli alunni per discutere dei rischi per la salute provocati sia dalla prolungata esposizione agli schermi luminosi, sia da un'insufficiente riposo.
Per il momento si è trattato solo di un esperimento, ma le statistiche e i dati raccolti al suo termine sono stati incoraggianti: non possiamo sapere se in un futuro vicino la scuola verrà posticipata e se ci saranno effettivi benefici per gli studenti!
E voi, come vedreste l'inizio delle lezioni alle ore 10?