8 oggetti che non avreste mai immaginato potessero avere un'origine così bizzarra
Ci sono molti oggetti che ci circondano al giorno d'oggi, che traggono ispirazione dal passato. In molti casi la connessione tra presente e passato è solo estetica e tutta l'utilità di un determinato dettaglio si è persa nel tempo. In ogni caso, è curioso sapere che ciò che oggi consideriamo puramente casuale o dettato dalla moda ha in realtà delle motivazioni di esistere ben diverse.
Ecco quali sono le origini di qualche oggetto, che assolutamente non avreste immaginato.
Perché i codici di sicurezza hanno spesso solo cifre?
La logica ci porta a pensare che un codice numerico risulta essere molto più sicuro quando conta più cifre: in effetti è così, tuttavia qualche decennio fa la maggior parte dei pin delle carte delle banche sono passati da 6 a 4 cifre. Perché?
Ad inventare la protezione delle carte tramite la richiesta di inserimento di un codice fu un tale James Goodfellow, che nel 1996 introdusse il pin a 6 cifre. Tuttavia, le persone continuavano a dimenticare il codice personale. A seguito di un complesso calcolo matematico, si è poi giunti alla conclusione che il giusto compromesso tra sicurezza e facilità di memorizzazione era un pin di 4 cifre.
Ecco perché oggi non si usano quasi mai codici troppo lunghi.
Cosa sono quei cerchi colorati sul fondo delle confezioni?
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Si tratta di simboli che non hanno nulla a che vedere con l'alimento contenuto. Vengono impressi in fase di realizzazione del pacchetto ed indicano quali colori sono stati usati durante la stampa.
La forma dei Bretzel
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Si tratta di un tipo di pane molto diffuso in Germania, Austria, Svizzera e nelle regioni di confine del nord Italia. Attorno alla sua strana forma ruota una leggenda risalente al Medioevo: si dice sia stato un monaco ad inventare l'intricato intreccio, che voleva raffigurare le mani unite di una persona in preghiera. Inoltre i tre spazi richiamavano la Trinità.
Il nome Pretzel, con il quale viene anche indicato il pane, deriva dal termine pretiola, che a sua volta richiama il vocabolo latino che vuol dire ricompensa: i monaci, infatti, davano un Pretzel agli allievi volenterosi.
Perché il salvadanaio ha la forma di un maiale?
Nell'Inghilterra medioevale, le persone usavano conservare i loro soldi in barattoli di argilla che chiamavano 'pygg jars', in cui pygg indicava il caratteristico colore arancione di questi vasi. Con il tempo è il termine è stato facilmente trasformato in 'pig' (maiale in inglese), e così i salvadanai hanno assunto la forma di un suino.
Perché va di moda mettere delle pezze di tessuto sotto i gomiti?
Alcuni indumenti, per un motivo puramente estetico, mostrano toppe in corrispondenza dei gomiti. Da dove viene questa usanza? Questo elemento veniva usato sui vestiti dei militari per rinforzare una zona soggetta ad usura: i soldati, infatti, trascorrevano molte ore in appoggio sui gomiti durante gli scontri o nei turni di guardia.
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Perché il gelato si serve in un cono?
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Alla fine del diciannovesimo secolo, il gelato veniva servito in bicchieri di vetro che la gente leccava come fa oggi con i coni. L'estate del 1904 si dice che abbia raggiunto temperature record e quell'anno la vendita dei gelati salì alle stelle: molti venditori, però, non avevano abbastanza bicchieri di vetro.
In una gelateria, un uomo, non avendo più vetreria per servire il gelato, ebbe l'idea di mettere le palline in una cialda waffle: la arrotolò a cono e la riempì di gelato. I suoi clienti rimasero molto soddisfatti, apprezzando soprattutto il fatto di mangiare qualcosa di croccante insieme al gelato.
Cosa sono quei punti in rilievo sul fondo delle bottiglie?
Chi di voi non ha mai pensato che quei puntini in rilievo sulla base delle bottiglie di vetro fossero qualche termine scritto in Braille? In realtà sono indicazioni che servono durante il processo di lavorazione, quando la bottiglia si trova ancora in fabbrica.
Perché il parka ha tradizionalmente una spaccatura sul retro?
Il parka è un altro indumento largamente utilizzato nell'ambito militare, soprattutto nell'esercito americano. Il parka era un capo invernale che doveva tener caldi i soldati, pur consentendo una certa libertà di movimento. Proprio per garantire comodità venne aggiunto un taglio sul retro che permetteva, ad esempio, di sedersi con facilità.
Credit: Corporal Peter K. McDonald, U.S. Marines/Wikimedia