8 "traumi" emotivi che i bambini si portano dietro per tutta la vita
Si dice che i bambini siano come spugne che assorbono tutto quello che avviene attorno a loro: le cose belle ma anche le cose brutte. Per questo è importantissimo fare molta attenzione a come trattiamo i nostri figli quando sono piccoli. Tanti degli scompensi emotivi degli adulti derivano da traumi subiti nell'infanzia in famiglia, delle cicatrici che rimangono tutta la vita e influenzano il nostro comportamento.
Abbiamo messo in lista otto degli atteggiamenti più problematici che un genitore può avere nei confronti di suo figlio.
1. Ingiustizia - Il senso della giustizia è una facoltà che si sviluppa molto presto nel bambino e in modo quasi indipendente. Questo vuol dire che noterà se lo trattate in modo ingiusto, se favorite il fratellino contro di lui o se lo punite per cose che forse non ha fatto. Avvertirà una profonda assenza di regolarità nel mondo che potrebbe farlo diventare un adulto molto intransigente per compensazione.
2. Umiliazioni - La madre di tutte le insicurezze. Attenzione a sgridare vostro figlio, soprattutto davanti agli altri: non gli state insegnando niente, lo state solo umiliando. Imparerà solo di essere inadeguato e che questa inadeguatezza è visibile a tutti, per sempre. I problemi di autostima derivano da "lezioni" del genere.
3. Genitori assenti - Non possiamo stare sempre con i nostri figli, è ovvio, ma se non ci siamo mai nostro figlio crescerà con un senso di abbandono profondo, superiore a quello che possiamo dedurre dalle sue parole di bambino. Chi si è sentito solo da piccolo ha spesso seri problemi nel comunicare intimamente col prossimo.
4. Sentirsi respinti - Essere rifiutati non fa bene a nessuno, figuriamoci ai bambini. Certo, nessun genitore vorrebbe mai comportarsi così, ma sappiamo che ci sono momenti in cui siamo stressati o stanchi e "stare appresso" a nostro figlio non è proprio tra i nostri desideri. Se vostro figlio percepisce questo sentimento in voi, crescerà con la paura costante di non essere ben voluto dagli altri e, per reazione, svilupperà legami precari e affetti rimpiazzabili.
5. Trattarli come adulti - È bene che piano piano i nostri figli si assumano le loro responsabilità; fa parte della crescita, ne è forse la dinamica principale. Ma non esagerate durante l'infanzia. Caricarlo di aspettative e responsabilità eccessive, siano esse voti sempre perfetti a scuola o prendersi cura del fratellino più piccolo, gli negherà la spensieratezza dell'infanzia che potrebbe condannarlo a una vita adulta disillusa e priva di slanci.
6. Annullare le emozioni - I bambini stanno scoprendo il mondo ed è normale che reagiscano eccessivamente a piccoli gioie e dolori. Quando lo rimproverate perché piange per delle sciocchezze o si eccita oltremodo per una cosa di poco conto, fate attenzione: state bloccando sul nascere parte della sua maturazione emotiva. Potrebbe non imparare mai a controllarle da solo e diventare un adulto impulsivo.
7. Mancanza di affetto - Simile all'abbandono, la mancanza di affetto però si avverte anche quando siete insieme. Cercate di notare quando ha bisogno di un abbraccio o di ascolto, spesso loro non lo confessano per orgoglio o paura. Un bambino che non si è sentito amato dalle persone più importanti della sua infanzia, difficilmente sarà in grado di amare a sua volta da grande.
8. Tradimento - Simile all'ingiustizia è quando tradite la loro fiducia, quando gli promettete qualcosa che poi non mantenete. Le menzogne fanno molto più male di quanto pensiate: non state controllando la situazione, state minando gravemente la sua fiducia nel prossimo e, insieme, gli state insegnando a raggirarlo. Se lo fanno i miei genitori perché io no?
Questi otto punti, rimarcano ancor di più l'importanza del comportamento da tenere quando si ha a che fare con un bambino. È importante sempre misurarsi e fermarsi a riflettere prima di agire, ne va del futuro successo dei vostri figli!