Il 25% degli edifici di Dubai sarà stampato con le tecnologie 3D entro il 2030
Gli Emirati Arabi Uniti si stanno preparando a dare il via ad una svolta epocale per quanto riguarda il settore dell'edilizia, dei prodotti medicali e quelli di consumo. A Dubai sta per iniziare un importante progetto che porterà a investire ingenti somme di denaro da parte delle Istituzioni, in una nuova tecnica di costruzione e produzione di beni. Questo rivoluzionario metodo di realizzazione, interesserà il 25% degli edifici di tutta la città...
Il futuro è alle porte o più precisamente è a Dubai. Come parte del programma "Dubai 3D Printing Strategy", entro il 2030 un quarto degli edifici della città saranno stampati con la tecnologia 3D. Questa progetto molto dispendioso economicamente è nato per promuovere l'importanza degli Emirati Arabi e di Dubai come fulcro dello sviluppo e del mercato delle stampe 3D.
Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti, ha dichiarato che grazie alla tecnologia e all'attuazione del programma si prevede l'incremento del valore economico di questo mercato globale, in cui gli Emirati Arabi vogliono recitare un ruolo da protagonista. Il tempo di costruzione degli edifici sarà pari al 10% di quello attuale, così come la manodopera non qualificata è destinata a scendere sempre di più. Entro il 2030, il 25% degli edifici di Dubai saranno costruiti tramite questa tecnologia di stampa 3D a prezzi più che competitivi, per poi successivamente essere implementata in settori come i prodotti di consumo.
Come già detto, la rivoluzione si occuperà almeno nella fase iniziale del settore dell'edilizia, quello dei prodotti medicali e dei beni di consumo. Per quanto riguarda l'edilizia, il progetto si occuperà principalmente di fondazioni, strutture e parchi, edifici per cause umanitarie, ville e gallerie per circa 3 miliardi di dollari, stanziati entro il 2025.
Per i prodotti medicali si concentreranno su stampe di organi artificiali, protesi, apparecchi acustici, dispositivi medici e chirurgici, per un totale stanziato di circa 1,7 miliardi entro il 2025. Per i beni di consumo saranno invece prodotti oggetti per la casa, ottica, giochi per bambini e molto altro per un totale di 2,8 miliardi entro il 2025.
Grazie a questa tecnologia i costi di costruzione e di manodopera, puntano a essere dimezzati. Un notevole vantaggio sarà raggiunto per quanto riguarda i rifiuti prodotti in fase di costruzione, che saranno ridotti del 60% dando un contributo importante allo sviluppo sostenibile della città.
Obiettivo di questo programma è aumentare il mercato globale della stampa 3D, per incoraggiare gli investimenti di altri paesi come gli Stati Uniti, il Giappone e la Germania, oltre che implementare i processi produttivi in altri settori come l'aviazione, l'automotive e l'industria.