In Cina stanno per inaugurare il ponte più lungo del mondo: sarà lungo 55 chilometri
A dar ragione al crescente sviluppo dei paesi asiatici, che tra non poco entreranno a pieno regime nella competizione con gli Stati più sviluppati dell'Occidente, è la costruzione del ponte più lungo del mondo - ben 55 chilometri - che collegherà la regione di Hong Kong, la città cinese di Zhuhai e la regione di Macao. Hong Kong si trova separata dagli altri due punti dall'estuario del Fiume delle Perle, importante rotta navigatoria commerciale.
Una volta realizzato, il ponte darà inizio ad un nuovo flusso commerciale e produttivo. L'area verrà ribattezzata Greater Bay Area e si prefigge di essere competitiva con altre aree analoghe, come quelle si San Francisco, di New York e Tokyo.
via hzmb.hk
Il ponte modificherà sostanzialmente le condizioni di trasporto esistenti tra Hong Kong e l'altra sponda del Fiume delle Perle, su cui si trovano Zhuhai e Macao. In particolare, la distanza tra Hong Kong e Macao verrà accorciata da 160 km a soli 30 km, accelerando notevolmente la velocità dei trasporti commerciali. Il ponte permetterà alla sponda occidentale del fiume di essere inglobata nella fitta rete commerciale che già caratterizza Hong Kong e dintorni.
Il ponte sarà lungo in totali 55 chilometri: la campata più lunga, ovvero la porzione tra due pile, sarà di 30 km circa.
La costruzione del ponte ha visto il lavoro dei più brillanti professionisti del settore: alcune testate internazionali hanno definito il ponte "una delle sette bellezze del mondo moderno in fase di completamento".
Il progetto di costruzione è iniziato nel 2009 ed ha impiegato 9 anni per completarsi quasi totalmente.
Il ponte doveva essere aperto per il mese di agosto 2018, ma l'apertura slitterà per il mese successivo.
Il progetto prevede anche la costruzione di un tunnel sottomarino per non intralciare del tutto l'intenso traffico marittimo.
Il ponte si dice essere pronto a resistere a qualsiasi calamità naturale, anche quelle più intense.
Il territorio cinese è particolarmente attivo dal punto di vista sismico ed è di conseguenza colpito frequentemente anche da tsunami: i costruttori del ponte hanno comunque sfruttato a pieno le tecnologie esistenti per fornire alla popolazione una struttura sicura ed efficiente, che si spera contribuisca in grande misura alla crescita economica dei paesi asiatici.
