I maggiori responsabili del riscaldamento globale? Sono i giganti dell'industria della carne e del latte
Il cambiamento climatico è una delle principali minacce della nostra epoca alla vita sulla Terra. Sebbene il meccanismo di base da cui origina - l'"effetto serra" - sia un processo naturale indispensabile a mantenere una temperatura favorevole alla vita, alcune attività umane ne hanno provocato una distorsione, ampliandolo in modo da costituire un pericolo per tutti gli esseri viventi.
Finora i maggiori responsabili sono stati ritenuti i gas prodotti dalla combustione dei carburanti fossili, ma nei prossimi decenni la causa principale potrebbe diventare la grande industria produttrice di carne e prodotti caseari.
A denunciare la crescita esponenziale e dannosa del settore legato alla produzione di carni e prodotti caseari è un recente rapporto di GRAIN e IATP - Institute for Agriculture and Trade Policy - dal titolo piuttosto eloquente "Come i Giganti della carne e del latte riscaldano".
In questo studio sono state esaminate 35 delle maggiori società del settore zootecnico, scoprendo come non abbiano adottato delle misure per ridurre le emissioni di gas serra, in termini sia di raccolta dati sia di obiettivi da raggiungere.
Le conclusioni del rapporto sono state le seguenti:
1 - Le 5 maggiori aziende del settore sono responsabili di più emissioni annuali di gas serra rispetto a Exxon, Shell o BP.
2 - Se gli altri settori riducessero le proprie emissioni, ma non quello zootecnico, quest'ultimo potrebbe consumare fino all'80% del budget GHG ( emissioni globali di gas ad effetto serra consentito ) in soli 32 anni.
3 - La maggior parte dei 35 giganti globali di carne e prodotti lattiero-caseari non riportano o sottovalutano le loro emissioni; soltanto 4 forniscono stime complete e credibili.
4 - Le 14 società hanno annunciato alcune forme di obiettivi di riduzione delle emissioni, ma solo 6 includono le emissioni della catena di approvvigionamento - che possono rappresentare fino al 90% delle emissioni totali. Tuttavia queste 6 società sono le stesse a voler aumentare produzione ed esportazioni,rendendo così meno credibili le loro intenzioni.