5 "errori" educativi per cui i bambini di oggi sono più maleducati di quelli di ieri
Se, assistendo all'ennesimo capriccio accompagnato da pianto isterico di figli o nipoti, la prima cosa che pensate è "Noi non eravamo così da bambini", probabilmente avete ragione; almeno secondo Emma Jenner.
Esperta di educazione e conduttrice del programma televisivo "Take Home Nanny", nel suo libro - "Keep Calm and Parent On"- oltre a fornire utili consigli ai genitori disperati, Emma elenca cinque motivi della crisi dell'attuale sistema di educazione.
- 1. Non esiste più una "comunità educativa". Significa che manca una comunità di adulti che condivida lo stesso tipo di educazione, assumendosene collettivamente la responsabilità. L'insegnante che rimprovera l'alunno può essere attaccata dai genitori; da parte loro madri e padri si sentono abbandonati a sé nell'arduo compito di educare i figli, e, spesso, diventano il bersaglio di occhiatacce da parte di sconosciuti, quando i bambini strillano in pubblico.
- 2. Si giustificano troppi errori. Nessuno è perfetto, neanche i bambini, che sono anzi legittimati a sbagliare - non conoscendo e dovendo sperimentare. Tuttavia, ciò non significa che li si debba giustificare in tutto e per tutto: i bambini possono e debbono imparare le buone maniere ed il rispetto per gli altri.
- 3. Si adottano "scorciatoie". Troppo spesso i genitori, stanchi, si arrendono al capriccio, anteponendo i desideri dei bambini ai propri, oltre la giusta misura. Comprare il giocattolo per evitare il pianto disperato, o rifilare al bambino il tablet per distrarlo nell'attesa, sono solo alcuni esempi di un'educazione sbagliata: sbagliata perché non si insegna al bambino la pazienza e la rinuncia, preferendo la soddisfazione immediata del desiderio invece di una spiegazione del rifiuto, lunga tanto quanto necessario perché lo si convinca.
- 4. Si ha paura dei propri figli. Direttamente correlata all'affermazione precedente, la paura dei bambini fa sì che si eviti non solo di dare spiegazioni, ma anche di ascoltare quelle dei figli: eppure anch'essi debbono abituarsi ad esprimere le proprie opinioni. Riempire il tempo dei bambini con impegni vari cosicché non abbiano il tempo di riflettere o anche di annoiarsi, non può che produrre adulti nevrotici ed incapaci di dialogare serenamente.
- 5. I genitori trascurano i propri bisogni. È difficile per i genitori trovare il tempo da dedicare a se stessi, e spesso si incorre nell'errore di dimenticarsi di sé in quanto persone, per aderire esclusivamente al ruolo di madre/padre. Eppure è indispensabile che i genitori dedichino del tempo a sé e a loro come coppia: sia per essi che per i figli. Infatti i bambini impareranno a considerare - nel tempo - i genitori come esseri autonomi, rispettando i loro spazi - e anche quelli di tutti gli altri.
Essere genitori non è per niente semplice, ed è normale sbagliare: manuali per la perfetta educazione sono irrealistici. Tuttavia, è sempre opportuno ed utile tenere a mente dei buoni consigli, soprattutto se vengono da persone di esperienza ;)