10 motivi per cui il sistema educativo finlandese sta diventando uno dei migliori del mondo

Claudia Melucci image
di Claudia Melucci

15 Settembre 2018

10 motivi per cui il sistema educativo finlandese sta diventando uno dei migliori del mondo

Nelle classifiche dei sistemi educativi migliori del mondo ci sono perlopiù paesi asiatici: Singapore, Cina, Giappone, Corea, insieme a Irlanda Canada ed Estonia. Tuttavia, confrontando le classifiche negli anni si può stimare che a breve la Finlandia si guadagnerà un posto in testa.

Ciò che contraddistingue il sistema educativo finlandese dagli altri è il preponderante senso pratico che guida tutte le scelte, e un concetto di apprendimento olistico che va oltre le classi, i compiti a casa, le verifiche e i banchi di scuola. Ecco 10 motivi che lo rendono eccezionale. 

1. Non ci sono verifiche

1. Non ci sono verifiche

pixabay.com

Durante il percorso scolastico i bambini e i ragazzi sono sottoposti ad intervalli regolari a verifiche che sarebbero volte a testare il grado di apprendimento dell'alunno. La conseguenza di questa tecnica è che lo studente studia esclusivamente per superare il test, mentre gli insegnanti tengono le lezioni con l'unisco scopo di dare le conoscenze ai ragazzi per superare il test. 

In Finlandia non ci sono verifiche eccezion fatta per il Esame Nazionale di Immatricolazione, che serve per l'ingresso all'Università e che si tiene al termine della scuola superiore di secondo grado. Tutti i bambini e i ragazzi finlandesi vengono 'giudicati' dalle loro insegnanti: il monitoraggio complessivo degli istituti viene seguito dal Ministero dell'Istruzione. 

2. La scuola inizia a 7 anni e dura solo 9.

2. La scuola inizia a 7 anni e dura solo 9.

woodleywonderworks/Flickr

I bambini finlandesi affrontano per la prima volta la scuola a 7 anni di età: il motivo è molto semplice. Il sistema educativo della Finlandia lascia che i bambini facciano i bambini per il tempo necessario, sottraendoli all'educazione obbligatoria proprio nel momento in cui esprimono tutta la loro personalità.

Non è finta qui: in Finlandia la scuola obbligatoria dura solo 9 anni. Questo vuol dire che tutto quello che viene dopo i 16 anni è facoltativo. Paradossalmente, il fatto che i ragazzi non si sentano costretti a dover proseguire la scuola fa sì che l'abbandono scolastico si attesti ai minimi.

3. Le lezioni iniziano dopo e finiscono prima

3. Le lezioni iniziano dopo e finiscono prima

pixabay.com

In Finlandia le scuole iniziano tutte tra le 9.00 e le 9.45: questo in virtù del fatto che svegliarsi molto presto la mattina, correre per prepararsi e prendere il bus provoca uno stress e un consumo di energie (fisiche e mentali) non indifferente per un bambino. Inoltre, le lezioni terminano al massimo per le tre del pomeriggio intervallate da pause più lunghe rispetto alla media. 

In Finlandia non si punta solo all'apprendimento scolastico, ma si promuove un apprendimento olistico. 

4. C'è un'atmosfera più rilassata

4. C'è un'atmosfera più rilassata

pixabay.com

La parole d'ordine delle scuole della Finlandia è 'Meno stress, meno irrigidimento, più cura': gli studenti seguono solo due materie al giorno ed hanno pause lunghe a sufficienza per mangiare, per socializzare, per prendere una boccata d'aria fresca all'aperto e per decomprimersi. 

Questo tipo di filosofia vale anche per gli insegnanti: in ogni scuola ci sono stanze riservate a loro in cui possono riposarsi, organizzare la lezioni o dialogare. Anche loro sono persone, ed anche loro hanno bisogno di un ambiente stimolante per dare il massimo. 

5. I compiti a casa sono pochi o assenti.

5. I compiti a casa sono pochi o assenti.

pixabay.com

Gli studenti finlandensi sono coloro che hanno la minore quantità di compiti a casa in tutto il mondo: in media trascorrono sui libri di scuola solo mezz'ora al giorno. Gli alunni riescono ad andare bene a scuola senza la pressione psicologica di dover eccellere in una o più materie. Non dovendosi preoccupare dei test, degli esami e delle classi scolastiche, possono focalizzarsi sul vero scopo, quello di crescere e imparare dalla scuola. 

6. L'insegnante è sempre la stessa

6. L'insegnante è sempre la stessa

Ilmicrofono Oggiono/Flickr

In Finlandia, il numero di insegnanti che segue una classe di studenti è davvero ridotto: una stessa persona può seguire gli alunni anche per sei anni, divenendo in questo tempo quasi un membro della famiglia. Solo in questo modo è possibile abolire i test, perché l'insegnante conosce alla perfezione il profilo dello studente e il modo in cui deve essere valutato. 

7. C'è collaborazione e non competizione

7. C'è collaborazione e non competizione

COD Newsroom/Flickr

Molti paesi considerano la scuola come un luogo in cui la selezione Darwiniana farà il suo dovere: alla fine solo i più bravi e quelli più adatti a studiare andranno avanti. In Finlandia il modo in cui la scuola è vista è differente: ad essere promossa è la collaborazione, non tanto la competizione. L'obiettivo non è quello di essere migliore degli altri. 

8. Gli insegnanti sono dei professionisti

8. Gli insegnanti sono dei professionisti

pixabay.com

I test di ingresso per poter accedere all'insegnamento sono molto difficili ed è alto lo standard richiesto agli aspiranti docenti. Nonostante uno stesso docente segua per più anni una stessa classe è molto raro che i genitori non siano soddisfatti della qualità dell'insegnamento: questo perché oltre ad essere dei veri professionisti, gli insegnanti devono rispondere ad un supervisore che ha il compito di intervenire nel caso si verificasse qualche problema. 

9. La semplicità regna nelle scuole.

9. La semplicità regna nelle scuole.

usdagov/Flickr

Tutti gli aspetti che fanno del sistema educativo finlandese un punto di riferimento in tutto il mondo, sono frutto di interventi recenti: la filosofia con cui il sistema è stato rinnovato è un 'ritorno alle origini', un alleggerimento delle regole, delle aspettative e delle pressioni che hanno portato ad ottimi risultati. 

Fin dagli anni '80, la Finlandia si è concentrata nel fare della semplicità una priorità, basandosi su questi pilastri:

  • L'educazione come strumento per annullare le disuguaglianze sociale
  • Pasti gratuiti nelle scuole
  • Accesso semplificato alla sanità
  • Supporto psicologico
  • Valutazioni individuali.

10. Dopo la scuola non esiste solo l'Università

10. Dopo la scuola non esiste solo l'Università

pexels.com

Quanti giovani decidono di intraprendere un percorso universitario, pur sapendo di non averne le capacità? Questo accade quando non c'è un'offerta lavorativa interessante o quando questa non viene rivestita della dignità che merita. In Finlandia scegliere di lavorare ha la stessa valenza di continuare a studiare.