Alcuni monumenti e luoghi sacri della civiltà Maya che raramente vengono mostrati ai turisti
Le antiche civiltà precolombiane, che popolavano il continente americano prima dell'arrivo dei coloni costituiscono ancora oggi un mondo ricco di segreti, in parte inesplorati. Sappiamo di esse che erano arrivate ad avere strutture sociali molto complesse, che avevano un rapporto viscerale con la natura, e che compivano rituali propiziatori piuttosto cruenti. Questi aspetti, insieme a molti altri, richiamano ogni anno migliaia di visitatori, desiderosi di percorrere le orme di un passato glorioso che forse non giungeremo mai a comprendere fino in fondo.
Di seguito abbiamo raccolto una serie di tappe, alcune note ed altre decisamente più originali, che ogni viaggiatore dovrebbe percorrere per assaporare l'antica e potente civiltà dei Maya.
1. La Piramide di Kukulkan, Chichen Itza
In questa foto potete vedere come appariva questo imponente monumento nel 1880: ricoperto di una fitta vegetazione, che lo aveva quasi inghiottito del tutto. La piramide è composta da 4 scalinate e una serie di terrazzamenti che conducono ad un tempio centrale superiore. Il numero dei gradini, sommati insieme, dà 365, che equivale ai giorni dell'anno.
Un aspetto curioso e molto apprezzato dai viaggiatori è che, durante gli equinozi di primavera e autunno, nel tardo pomeriggio il sole crea una serie di ombre che ricordano un serpente piumato che striscia; l'evento è molto affascinante, anche se ancora si dibatte sulla sua casualità.
Ovviamente ad ognuno di noi verrebbe voglia di salire in cima al tempio per assaporare la sensazione che provavano gli antichi Maya nel sentirsi vicini agli dei, ma purtroppo oggi non è possibile. Dal 2006 non è consentito scalare la piramide o entrare al suo interno, a causa di un incidente che coinvolse una sfortunata turista.
2. La piramide di Nohoch Mul
Questa struttura si trova a Coba, un sito archeologico di una città Maya che contava 50.000 abitanti e copriva un territorio di 80 km quadrati. La piramide è la più alta di questa regione (42 metri) e per scalarla bisogna superare oltre 100 ripidi gradini. La vista sulla pianura che si gode dalla sommità è così mozzafiato che vale la pena provarci!
3. Tulum
Tulum è uno spettacolare sito archeologico costruito sulle sponde dei Caraibi, il cui edificio principale, El Castillo, troneggia sulle acque cristalline. Fu la prima ad essere avvistata dai conquistatori spagnoli alla metà del 1500. Oltre alle rovine, decisamente stupende, qui potete tuffarvi in un mare di indimenticabile splendore.
4. Grotta di Balancanche
Questo complesso sotterraneo, meno noto rispetto alle altre destinazioni, si trova a pochi chilometri dai templi Maya. Fu scoperto per caso nel 1959 dalla guida José Humberto Gómez, che individuò una sorta di finto muro all'interno di una grotta. Dietro di esso, una rete di cunicoli e camere sotterranee custodivano pietre, gioielli e vasellame. Probabilmente questo luogo ricco di mistero fu usato dai Maya per compiere sacrifici oltre 3000 anni fa.
5. Tempio delle Iscrizioni
Si tratta di un complesso funerario per commemorare il re di questa regione, Pacal il Grande. È tra i più alti monumenti della civiltà Maya, e sulla sua sommità è stato scoperto un tunnel segreto che permette di arrivare alla camera sepolcrale vera e propria; quest'ultima non è visitabile per motivi di sicurezza, ma è possibile ammirarne una fedele ricostruzione nel museo del sito (foto seguente).
6. Bonampak
Il sito archeologico Bonampak non è di particolare interesse dal punto di vista architettonico, rispetto ad altre strutture citate. La sua spettacolarità risiede invece in una serie di murales conservati in una porzione della struttura (detta Tempio delle pitture murali). Le raffigurazioni rappresentano scene di caccia, spettacoli di ballo, e gli immancabili sacrifici.
7. Il Tempio del Grande Giaguaro
Il Tikal Temple I è una delle più grandi strutture della città Tikal, a sua volta una delle principali e fiorenti comunità Maya. Come le altre, anche questa mastodontica struttura ospita una camera funeraria, a cui gli studiosi hanno avuto accesso solo nel 1962, attraverso un tunnel segreto dalla sommità. All'interno della stanza sono state trovate pelli di giaguaro e gioielli di inestimabile valore.
8. Yaxchilán
Questa città è rimasta per anni nascosta nella giungla e raggiungibile solo attraverso voli interni. Solo nel 1990 il governo ha costruito delle strade per facilitare l'arrivo dei visitatori. Circondato da una vegetazione lussureggiante, il complesso annovera circa 50 edifici ricoperti di rilievi e scritte nella roccia.
9. Piramide del Mago
Questa struttura, conosciuta anche come Piramide del Nano ed avvolta da una miriade di leggende, è in realtà un complesso di 5 piramidi, costruite una sull'altra in epoche differenti.
10. Cenote Ik-Kil
Luis Miguel Bugallo Sánchez / Wikimedia
Il viaggio nella cultura Maya non può terminare senza aver visitato un cenote, la caratteristica grotta piena di acqua dolce che i Maya veneravano come luogo sacro. Uno tra i più noti e raggiungibili è il cenote Ik-Kil, in cui gli studiosi hanno ritrovato molti oggetti e numerose ossa sacrificali. Al suo interno è possibile anche fare il bagno, cercando però di osservare un religioso silenzio in rispetto alla sacralità del luogo.
Speriamo di avervi fatto vivere un piacevole viaggio virtuale... non vi è venuta voglia di prendere il primo aereo per il Messico?