5 motivi per cui sarebbe meglio evitare di fare regali ai figli quando prendono buoni voti a scuola
Fare un piccolo regalo al proprio figlio non è qualcosa di nocivo o controproducente, anzi è un modo per congratularsi con lui per il suo sforzo e i suoi risultati: ma è veramente così? A quanto pare no. È un'abitudine molto diffusa nelle famiglie con bambini che frequentano le scuole quella di premiarli con regali oppure soldi per l'andamento a scuola. Eppure ci sono almeno 5 motivi che dovrebbero far capire che non è un modo giusto di agire davanti al successo del proprio figlio.
Il motivo per cui i bambini non dovrebbero ricevere regali quando ottengono buoni vuoti è molto semplice. Il loro percorso di apprendimento fa parte delle loro responsabilità: comprate dei regali quando il vostro bambino scarica il WC dopo essere stato in bagno? No, è qualcosa che vi aspettate faccia senza l'incentivo del premio: qualcosa di simile dovrebbe accadere con la scuola.
Ecco cos'è che può accadere quando si prende l'abitudine di comprare regali ai bambini per il loro successo scolastico:
- Genera frustrazione: non è detto che vostro figlio andrà bene a scuola. Se gli promettete di ricevere premi, si sentirà frustrato quando non riuscirà a prendere buoni voti – e ci sono tanti motivi per cui potrebbe non riuscirci.
- Guarderanno la scuola in maniera distorta: la più grande ricompensa del procedimento di apprendimento è l'apprendimento stesso. Se impinguiamo i bambini di regali, penseranno che sono i regali la ricompensa dello studio.
- Li fa diventare materialisti: regalando loro sempre e solo beni materiali, non diamo valore a ciò che non è materiale ma che procura lo stesso benessere e soddisfazione (le esperienze ad esempio).
- Non saranno davvero motivati: quante volte nella vita è prevista una ricompensa materiale per i nostri sforzi? Poche, o mai. Per questo motivo è bene non trasmettere ai bambini la falsa credenza per cui ad un impegno corrisponde sempre un regalo.
- Non saranno responsabili: stare attenti in classe e fare i compiti fa parte delle responsabilità dei bambini. Certo, dovranno ricevere tutta l'assistenza richiesta, ma da parte loro ci deve essere il massimo impegno. Premiarli perché si sono dimostrati responsabili li farà essere automaticamente irresponsabili.
Dunque, cosa fare? Certamente non fare nulla come se prendere un cattivo voto sia uguale a prenderne uno buono: gli esperti raccomandano di congratularsi sempre con loro, quando raggiungono un successo. Come? Elogiando il loro lavoro, coprendoli di complimenti, incoraggiando i loro sforzi per il futuro e celebrando questi bei momenti con un'attività piuttosto che un regalo: una serata al cinema con tutta la famiglia, ad esempio!