I medici del San Raffaele operano la spina dorsale di un feto all'interno dell'utero: è la prima volta in Europa
Quella che viene chiamata spina bifida è una malformazione neonatale in cui una o più vertebre non si chiudono correttamente, portando ad uno sviluppo anormale del midollo spinale. Proprio questa patologia era stata riscontrata nel feto di una donna italiana che si trovava alla 19esima settimana di gestazione.
La patologia di per sé non è rarissima, ma ad essere raro è il modo in cui, in questo caso, è stata affrontata: i medici del San Raffaele di Milano hanno corretto il difetto direttamente nell'utero.
L'operazione, dopo tutte le verifiche del caso, è stata eseguita alla 22esima settimana ed è durata poco più di due ore. Il gruppo di ginecologi e neurochirurghi è riuscito ad entrare nel sacco amniotico eseguendo una minuscola incisione, e da lì ha operato in maniera millimetrica per ricongiungere, con strumenti sofisticatissimi, le parti del feto che non si erano congiunte.
In questo modo, per tutto il tempo il nascituro è rimasto protetto dal calore dell'utero, e si presuppone che verrà alla luce intorno alla 38esima settimana. La donna - e il bambino - hanno superato perfettamente l'intervento, sono stati dimessi ed adesso verranno costantemente monitorati fino al momento del parto.