15 fatti straordinari su alcuni luoghi del mondo che probabilmente non conoscevi
Il nostro pianeta non smette mai di sorprenderci con le sue meraviglie e i suoi misteri. In ogni angolo del globo, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, qualche luogo da visitare che nasconde delle caratteristiche, sulle quali non ci siamo interrogati abbastanza. La Terra ci offre degli spettacoli e dei posti unici nel loro genere. Vediamo insieme alcuni di questi scenari geografici, che ci stupiranno per la loro bellezza e unicità.
Foto 1. Le Isole Diomede
Le Isole Diomede sono due isole che distano l'una dall'altra 2,4 miglia, circa 3,8 km. Una è chiamata Grande Diomede e fa parte della Russia, l'altra viene detta Piccola Diomede e appartiene agli Stati Uniti. La particolarità di questi due luoghi è la grande differenza di fuso orario che intercorre tra le due: 21 ore. La causa è dovuta alla cosiddetta Linea Internazionale del Cambio di Data, che attraversa entrambe le isole. La Grande Diomede, quindi, è avanti alla Piccola di quasi un giorno. Questa differenza di tempo ha fatto sì che le due vengano chiamate anche Isola di Domani (Grande Diomede) e Isola di Ieri (Piccola Diomede).
Foto 2. La Russia
La Russia è una nazione molto vasta, con una superficie pari a quasi 18 mila km² ed è attraversata da oltre 11 "zone di tempo". Il suo fuso orario, quindi, va da UTC+2 a UTC+12, per cui se da una parte il sole sorge dall'altra tramonta.
Foto 3. Il lago Baikal
Sempre in Russia, precisamente in Siberia, si trova il lago di Baikal, importante riserva di acqua dolce. Ne contiene circa il 20% di tutto il pianeta, grazie ai 15 km di ghiacciai che lo circondano. Questi ultimi rappresentano quasi il 10% della superficie totale della Terra. Insomma, delle risorse importantissime per il nostro ecosistema, ma che negli ultimi anni sono minacciati dall'inquinamento dell'uomo e dal suo sviluppo.
Foto 4. Il lago Reelfoot
Il lago di Reelfoot, nel Tennessee, si è creato in seguito a tre terremoti nella città di Nuova Madrid (Missouri), tra il 1811 e il 1812. È stata soprattutto l'ultima scossa di magnitudo 7.5, a spingere l'acqua del Mississippi verso il bacino che ha dato, poi, vita al lago.
Foto 5. Le dune di Chamarel
Mauritiustrip/Wikimedia Commons
La piana di Chamarel, in Mauritius, è nota per le sue dune di sabbia dai sette colori. Questi ultimi, tutti visibili grazie alla luce del sole, si devono al raffreddamento della roccia vulcanica fusa, diverso in base alla temperatura che è stata raggiunta durante la formazione geologica del territorio.
Foto 6. Le grotte di Er Wang Dong (Cina) e di Hang Son Doong (Vietnam)
Dave Bunnell/Wikimedia Commons
Esistono sul nostro pianeta due grotte talmente grandi da avere un loro ecosistema e un loro tempo atmosferico. Si tratta della grotta di Er Wang Dong, in Cina, e della grotta di Hang Son Doong, in Vietnam. La prima ha una profondità di circa 441 m e una lunghezza di 42 mila m, mentre la seconda è considerata la caverna più grande del mondo e al suo interno ha addirittura un fiume.
Foto 7. Gli Appalachi
Gli Appalachi, una catena montuosa situata nella parte orientale del nord America, si sono formati circa 480 milioni di anni fa raggiungendo picchi molto elevati, oltre i 4 mila m di altezza. Con il tempo, però, le sue cime stanno diminuendo e questo è dovuto alla continua erosione delle acque piovane. Attualmente, la vetta più alta non arriva ai 2 mila m di altezza.
Contrariamente a quanto succede agli Appalachi, le montagne dell'Himalaya continuano, invece, a crescere. Il Monte Everest, infatti, raggiunge quasi 9 mila m di altezza. Sebbene anche la catena montuosa asiatica sia soggetta all'erosione dell'acqua piovana, ma in minor intensità rispetto agli Appalachi, la sua costante crescita è dovuta alla continua collisione dell'India nell'Asia meridionale.
Foto 8. Il Punto Nemo
Il Punto Nemo, situato nell'Oceano Pacifico meridionale, è considerato il luogo più distante da qualsiasi forma di vita terrestre. Il continente più vicino dista quasi 3 mila km, le terre più vicine sono le Isole Pitcairn e l'isola di Pasqua. Inoltre, il Punto Nemo è anche conosciuto per essere un cosiddetto "Polo dell'Inaccessibilità", ossia un punto geografico molto lontano da qualsiasi terra. È probabilmente per questa sua caratteristica che è stato chiamato con il nome del noto personaggio di Jules Verne, Nemo, e viene usato per depositare satelliti dismessi, tanto da essere conosciuto anche come il "cimitero di veicoli spaziali".
Foto 9. la Dingo Fence
Poyt448 Peter Woodard/Wikipedia
La Dingo Fence, in Australia, è una recinzione lunga 3.500 miglia, costruita tra il 1880 e il 1885 per tenere lontani i dingo dai greggi di pecore. È una delle più grandi al mondo e, attualmente, si trova sotto l'amministrazione del Dipartimento delle Risorse Naturali e dell'Acqua, incaricata di occuparsi della sua manutenzione e di pattugliarne una sezione, lunga circa 300 km, la notte.
Foto 10. Il ranch di Anna Creek
Il ranch di Anne Creek è il più grande dell'Australia meridionale, ricopre un'area di 6 milioni di ettari ed è più grande di Israele. Fondato nel 1863, inizialmente viene usato per gli allevamenti di pecore, che in seguito ai continui attacchi dei dingo sono diventati di bovini. Per gestire tutto il bestiame, oggi vengono impiegati aerei leggeri e bici da pista.
Foto 11. Four Corners
I cosiddetti Four Corners sono un punto particolare degli Stati Uniti dove si incontrano quattro stati: angolo nord-orientale Arizona, angolo nord-occidentale New Mexico, angolo sud-orientale Utah e angolo sud-occidentale Colorado. I quattro angoli formano un cerchio. Se vi si entra, ci si può trovare contemporaneamente in quattro stati diversi. I Four Corners sono stati acquistati dagli Stati Uniti nel 1848, dopo la fine della guerra messicano-americana.
Foto 12. Le attività vulcaniche dello Yellowstone
Recenti studi svolti da alcuni sismologi rivelano che le attività sotterranee del super vulcano del Parco Nazionale di Yellowstone, potrebbero riempire per 11 miglia il Grand Canyon 11 volte. La camera magmatica si trova tra le 12 e le 28 miglia sotto il super vulcano dello Yellowstone, il più grande del mondo, ha una forma a matrice ed è composta da pietra calda parzialmente fusa. L'attività vulcanica del supervulcano, comunque, non desta preoccupazione nei sismologi, che assicurano non sarà attivo per lungo tempo.
Foto 13. La lenta morte del mar Morto
Il Mar Morto è il lago più profondo (304 m circa) e ipersalino del mondo. Il toponimo deriva proprio da questa sua caratteristica che non permette alla vita acquatica di prosperare. Purtroppo però, la sua acqua sta diminuendo al ritmo medio di 1 m all'anno. Dagli anni '50 il livello dell'acqua è sceso di oltre 40 m. In Giordania, è stato avviato un progetto per salvare il Mar Morto, che consiste nel rifornire di acqua e sale il lago reperendoli dai paesi limitrofi, così da stabilizzarne il livello.
Foto 14. L'isola dentro le isole
In Canada, esiste un'isola con al suo interno un lago con un'altra isola e un altro lago, con una terza isola e un terzo lago. Si tratta dell'isola di Victoria, la quarta più grande del mondo e scarsamente popolata.
Foto 15. L'Antartide
L'Antartide è considerato il più grande deserto del mondo, con le sue precipitazioni annuali inferiori a 51 mm e le sue enormi tempeste di vento, che raggiungono una velocità pari a 320 km orari.