I figli dei fumatori esposti al fumo passivo "fumano" tra le 60 e le 150 sigarette all'anno
I bambini che hanno i genitori che fumano in casa, soffrono maggiormente di problemi legati alle vie respiratorie e registrano il numero più alto di ricoveri ospedalieri. Questo perché sono eccessivamente esposti al fumo passivo dei familiari: lo studio ha stimato che i figli dei fumatori esposti al loro fumo ricevono una dose annuale di nicotina pari a quella contenuta in 60-150 sigarette. Inoltre, una donna incinta su cinque fuma durante la gravidanza. È uno studio spagnolo, condotto dalla Società Spagnola di Pneumologia e Chirurgia Toracica (SEPAR), a rivelarci questi preoccupanti dati.
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Tomasz Sienicki/Wikimedia Commons
Lo studio, pubblicato sulla rivista "Smoking Area", tratta proprio dell'esposizione dei bambini al fumo e quello che ne è venuto fuori preoccupa non poco i ricercatori. I piccoli, infatti, sono più vulnerabili alla nicotina proprio per la loro corporatura e per il loro peso inferiori rispetto a quelli di un adulto. Inoltre, passano molto tempo a casa, circa il 60% e l'80% del loro tempo, e ciò favorisce l'insorgere di infezioni al tratto respiratorio e di problemi otorinolaringoiatrici e legati all'asma.
Vimeo - Cigarette and Children
Dati interessanti ed allarmanti sono emersi durante un'analisi su un campione di 150 bambini: il 43,3% di essi è risultato essere esposto al fumo passivo di genitori o di aiutanti domestici; inoltre il 19% delle mamme che aveva dichiarato di fumare, lo faceva anche durante la gravidanza. Lo studio ha anche rivelato che i bambini esposti vengono visitati dal pediatra più spesso di chi non lo è, a causa dei loro problemi respiratori. A questo proposito sono aumentati significativamente gli episodi di bronchiti.
I medici che hanno condotto questo studio ritengono che l'unica soluzione possibile per cercare di arginare questo problema sia quello di educare e sensibilizzare i genitori alle gravi conseguenze che porta il fumo passivo sui loro figli.