Dal 1970 ad oggi l'uomo ha spazzato via il 60% degli animali selvatici: lo afferma un report del 2018

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di Marco Renzi

31 Ottobre 2018

Dal 1970 ad oggi l'uomo ha spazzato via il 60% degli animali selvatici: lo afferma un report del 2018

L'associazione World Wildlife Fund, cioè il WWF, ha appena pubblicato il suo report biennale Living Planet Report 2018. La ricerca analizza lo stato di salute della fauna selvatica di tutto il mondo, incrociando i dati derivanti da diversi istituti di ricerca, come la Zoological Society of London.

Il report del 2018 ha particolarmente colpito i ricercatori per la grandezza inaspettata dei numeri che riporta: dal 1970 al 2014, le specie di vertebrati sulla terra sono diminuite del 60%.

I fattori scatenanti di questo devastante declino sono da ricercarsi nei comportamenti umani: da una parte la distruzione dell'habitat naturale derivante dall'agricoltura, dall'altra lo sterminio diretto delle popolazioni, causato dalla caccia e dalla pesca fuori controllo.

via Living Planet Report 2018

Dal 1970 ad oggi l'uomo ha spazzato via il 60% degli animali selvatici: lo afferma un report del 2018 - 1

Il dato è stato estratto seguendo oltre 16.000 popolazioni differenti appartenenti a 4.000 specie di vertebrati dal 1970 al 2014. Queste, come abbiamo detto, hanno fatto registrare un crollo demografico del 60%; ma possono essercene moltissime più piccole, non prese in considerazione, che farebbero alzare la percentuale ancora di più.

A farne maggiormente le spese sono stati gli ecosistemi acquatici, con un declino dell'83%, mentre la bandiera nera a livello geografico spetta all'area tropicale di centro e sud America, con un tasso di perdita dell'89%.

Gli studiosi stanno facendo di tutto per far capire che sulla biodiversità si basano anche la salute e la vita di milioni di persone: in pratica, ci stiamo distruggendo con le nostre mani, ma sembra che non interessi proprio a nessuno.

crustmania/Flickr

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