Perché il rumore delle unghie sulla lavagna ci risulta insopportabile?
Se state leggendo questo articolo è probabilmente perché anche voi - come molti altri - avete provato quella sensazione di estremo fastidio nel sentire il suono che producono le unghie quando graffiano una lavagna; proprio quel suono così terribile che nei film viene utilizzato dalle maestre più coraggiose per mettere fine in maniera drastica al disordine degli studenti.
Vista la quasi totale unanimità con cui le persone ammettono di odiarlo, non ci stupisce che molti studiosi si siano dedicati a ricercare quale sia la ragione per cui questo rumore risulta insopportabile.
via jneurosci.org
Un interessante studio condotto a Colonia, in Germania, ha messo in risalto un fatto curioso: la conformazione dell'orecchio e l'apparato uditivo sembrano essere stati progettati per amplificare quel tipo di suono, e in generale tutti i suoni della stessa frequenza, generando anche cambiamenti fisici come aumento della pressione, nervosismo e brividi.
L'aspetto ancora più interessante è che la frequenza, tra i 2.000 e i 4.000 hertz, equivale alla frequenza del pianto di un neonato o dell'urlo di terrore di un umano. Da ciò gli studiosi hanno ipotizzato una radice ancestrale: l'orecchio potrebbe essere stato modificato - dall'evoluzione - per amplificare quelle frequenze che implicano un pericolo, allo scopo di ottimizzare la sopravvivenza della specie.
Inoltre, nell'ambito di un altro studio condotto nel 2012, gli scienziati hanno tracciato il modo in cui ascoltare i suoni più indesiderati interagisce con il cervello. Sottoponendo i partecipanti all'ascolto durante la risonanza magnetica, si è osservata un'interazione tra la corteccia uditiva e la parte del cervello che regola le emozioni negative (l'amigdala). Vi era perciò una sorta di connessione ancestrale tra quei suoni e una specifica sensazione di fastidio o paura.
In conclusione, la prossima volta che una persona che urla o il suono della lavagna vi faranno venire una crisi di nervi, non sentitevi in colpa: siete stati "progettati" per questo!