In India hanno sviluppato il combustibile del futuro: luce e acqua sono gli ingredienti
Da tempo, gli scienziati di tutto il mondo stanno mettendo a punto i motori ad idrogeno; una tecnologia che, sebbene già disponibile sulle auto, sta trovando difficoltà nella commercializzazione a causa dell'elevato costo e della complessità nella produzione di idrogeno puro.
I ricercatori dell'Indian Institute of Technology, però, affermano di aver trovato un metodo a basso costo di produrre idrogeno libero da ossigeno, che può essere usato come combustibile naturale a zero emissioni.
La scoperta arriva dall'India, un paese da sempre nella morsa del traffico e dipendente dalle importazioni di petrolio; un combustibile naturale, con bassi costi di produzione e a zero emissioni, potrebbe cambiare le sorti ambientali ed economiche del Paese.
Il combustibile innovativo può essere usato come alternativa alla benzina, e taglierebbe del 30% il volume di petrolio importato dall'estero.
Chiave della scoperta è il lantanio, un catalizzatore che assorbe l'ossigeno producendo idrogeno puro. Il lantanio arriva dopo 700 prove di catalizzatori andate a vuoto. Attualmente, anche l'argilla viene studiata dai ricercatori come possibile alternativa al lantanio. I ricercatori affermano di aver trovato ispirazione osservando il ruolo della luce nella fotosintesi delle piante.
Il combustibile del futuro, così è stato definito dai ricercatori indiani, è stato già prodotto ad un costo molto basso; per questo motivo la tecnologia ha attirato l'attenzione dei marchi di auto più prestigiosi. Le automobili ad idrogeno non sono una novità, ma il mercato ha riscontrato grandi difficoltà nella loro commercializzazione, principalmente a causa del loro costo elevato.
Il carburante indiano potrebbe tagliare i costi, rendere le auto ad idrogeno più accessibili e migliorare di molto la qualità dell'ambiente e non solo di quella dell'India.
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