Gli indigeni dell'Amazzonia creeranno e proteggeranno la più grande area verde del mondo
I gruppi indigeni dell'Amazzonia hanno proposto la creazione di un corridoio verde protetto, in occasione della conferenza ONU sulla biodiversità. Sarà un'area vastissima, la più grande area protetta del mondo, che proteggerà le persone, gli animali e il clima dalle minacce ambientali umane.
Una proposta che nasce dalle preoccupazioni di persone che nella foresta ci vivono da sempre, anche ora; quello che l'uomo sta facendo alla foresta amazzonica, come anche in altri luoghi verdi, è terribile ed avrà conseguenze gravi.
200 milioni di ettari di foresta amazzonica, che toccano Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana francese, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela; "un santuario di vita e cultura" che nessuno potrà mai attaccare per interessi economici. È questa la proposta dell'alleanza indigena per fermare e conservare quel che è rimasto della foresta, sopravvissuta alla deforestazione spietata e allo sversamento di sostanze inquinanti.
L'Amazzonia è il polmone verde del mondo e non è possibile farne a meno, pena cambiamenti irreversibili sul pianeta.
La proposta, per quanto nobile e giusta, rischia però di trovar non poche difficoltà nella realizzazione. I poteri forti dell'economia agroalimentare sembrano avere la meglio perfino su progetti di interesse mondiale; ad aggravare la posizione ci sono gli ultimi risvolti politici della Colombia e del Brasile, i cui nuovi leader non sembrano avere molto a cuore la questione ambientale.
Gli indigeni – oltre 500 culture diverse, originari di 9 paesi dell'Amazzonia – si dicono pronti a difendere l'area "sacra" anche con la vita, se sarà necessario. La foresta non è solo il filtro della Terra, ma anche la loro casa; praticamente da sempre, qui vive oltre un milione di persone organizzate in tribù, alcune delle quali mai contattate.
È anche la casa di quasi la metà delle specie di piante ed animali del mondo, alcuni esclusivi di questo luogo.
Possibile che l'uomo sia diventato cieco all'importanza di conservare aree verdi importantissime come quella Amazzonica? Speriamo che la proposta avanzata dagli indigeni sia presto realtà, dando prova del fatto che una speranza di salvare il pianeta ancora c'è.