Il cuore adulto non contiene cellule staminali: ecco perché questa scoperta dovrebbe far riflettere

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di Claudia Melucci

06 Dicembre 2018

Il cuore adulto non contiene cellule staminali: ecco perché questa scoperta dovrebbe far riflettere

Il modo in cui la medicina si mescola con la filosofia è magico; da alcuni fatti di natura medica possono nascere interessanti riflessioni di carattere universale, che indagano aspetti meno tangibili della vita umana.

Così, la scoperta che il cuore umano non abbia cellule staminali in grado di riparare danni ai tessuti – come quelli che avvengono durante un attacco di cuore – ci porta riflettere sul motivo per cui un organo di importanza vitale non sia fornito di un meccanismo molto comune negli altri organi.

via eurekalert.org

Joseph Elsbernd/Flickr

Joseph Elsbernd/Flickr

Per anni i ricercatori sono stati alla ricerca delle cellule staminali cardiache, in grado di dividersi e di riparare i tessuti durante un improvviso danneggiamento. Una scoperta pone fine ad una questione da troppo tempo dibattuta; no, il cuore umano non contiene cellule staminali cardiache. Quelle individuate da studi precedenti producono vasi sanguigni o cellule immunitarie, ma mai muscolo cardiaco.

Durante l'infarto del miocardio – più noto come attacco di cuore – una parte del muscolo cardiaco non riceve l'afflusso di sangue necessario. Di conseguenza il muscolo va incontro a necrosi. La maggior parte dei tessuti animali e umani contengono cellule staminali che corrono in aiuto durante il danneggiamento di un tessuto; in pochissimo tempo, producono cellule figlie che rimpiazzano le cellule morte. 

brykmantra/Flickr

brykmantra/Flickr

Per oltre vent'anni i ricercatori hanno cercato di individuare le cellule staminali nel cuore che avrebbero dovuto riparare il tessuto cardiaco dopo un infarto del miocardio, ma nessuna scoperta è stata sufficiente a dimostrare la loro esistenza.

Per quanto deludente, l'ultima ricerca non lascia spazio a dubbi; il cuore non possiede cellule staminali capaci di riparare i tessuti dividendosi. È stato possibile constatarlo grazie all'impiego di tecnologie molecolari avanzate e genetiche: i ricercatori hanno creato una mappa di tutte le cellule cardiache in grado di dividersi prima e dopo un infarto. 

Una scoperta che apre a profonde riflessioni; un organo legato alle funzioni vitali più importanti è sprovvisto di un meccanismo comune negli altri organi?

 

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