Nuovi scenari nella lotta contro il cancro: una donna viene guarita con l'immunoterapia

di Alberto Ragazzini

07 Dicembre 2018

Nuovi scenari nella lotta contro il cancro: una donna viene guarita con l'immunoterapia

La ricerca contro il cancro continua a progredire giorno dopo giorno grazie al notevole sforzo dei ricercatori e di chi supporta questo genere di sperimentazioni. Una nuova strategia è stata testata su una paziente con un tumore metastatico al seno in stato avanzato, che non aveva risposto positivamente alle cure tradizionali. Grazie all'approccio immunoterapico la paziente dopo quasi 2 anni ha completamente debellato la malattia e non ha dato segni di recidiva, lasciando ben sperare per il futuro della ricerca. 

via Nature Medicine

Pixabay

Pixabay

È stato studiato un approccio terapeutico che sfrutta il proprio sistema immunitario per sconfiggere tumori di tipo metastatico come quello al seno. La terapia è stata ideata e realizzata dal National Institutes of Health di Bethesda nel Maryland (USA), dove hanno anche sperimentato la cura su una paziente con un tumore allo stadio avanzato. Il team ha prelevato dei linfociti T dalla donna per andare a colpire con precisione la malattia. Dopo quasi due anni la paziente non ha dato segni di ricadute o ricomparse di alcun tipo.

Come descritto dall'articolo pubblicato su Nature Medicine, è stata utilizzata una tecnica chiamata trasferimento adattivo di linfociti infiltranti il tumore, una delle procedure di immunoterapia più studiate negli ultimi anni. Questa terapia consiste sostanzialmente nel prelevare dei linfociti nell'ambiente tumorale del paziente, quindi alcune di quelle cellule del sistema immunitario che hanno riconosciuto e attaccato il tumore anche se con risultati insufficienti. Tra quelli prelevati vengono scelti i più validi, poi rinforzati, moltiplicati e reinseriti all'interno del paziente.

Pixabay

Pixabay

Questa terapia è studiata già da anni e applicata su altri tipi di tumori caratterizzati da un alto tasso di mutazione, mentre su quelli con un basso livello di mutazione come il tumore al seno e alle ovaie, non si era dimostrato efficace. In questo caso il risultato si è dimostrato ampiamente positivo, su una paziente con un tumore al seno metastatico su cui non avevano fatto effetto altri tipi di terapia generalmente usati. 

Oltre ai linfociti è stata iniettata nella paziente un'altra forma di immunoterapia che ha potenziato l'azione di queste cellule e ha bloccato tutti i checkpoint immunitari, ovvero molecole che limitano l'azione del sistema immunitario per impedire che agisca su tutte le cellule del nostro corpo. 

Al termine della terapia i ricercatori hanno potuto constatare la sua efficacia notando una completa remissione della malattia senza più alcun traccia di metastasi o cellule tumorali. Dopo 22 mesi la donna non ha dato segni di ricomparsa del tumore e questo ha spinto i ricercatori a voler provare nuovi test clinici. Se otterranno nuovi risultati positivi, questa terapia potrebbe rappresentare una nuova speranza nella lotta contro il cancro!