Gli scienziati potrebbero aver individuato una "cura" per la celiachia, grazie alla relazione con un'altra malattia
Secondo alcuni studi condotti da un team di ricerca internazionale italo-francese, la celiachia potrebbe essere correlata a livello molecolare ad un altro tipo di malattia conosciuta come fibrosi cistica. Riuscendo a inibire la proteina mutata che causa i problemi tipici della fibrosi, si potrebbero infatti porre le basi per la ricerca di una cura definitiva per la celiachia. In che modo però le due malattie sono correlate e come tutto questo può avvenire?
via The EMBO Journal
La celiachia è una malattia autoimmune del tratto intestinale che sviluppano le persone con una particolare sensibilità al glutine, una sostanza che è contenuta generalmente nel grano, nella segale e nell'orzo. Uno studio di ricerca condotto da un'equipe di ricercatori italiani e francesi, ha scoperto il coinvolgimento di un altro attore molecolare nello sviluppo dell'intolleranza al glutine che potrebbe aprire nuovi scenari e approcci terapeutici nella cura della malattia.
La ricerca pubblicata su The EMBO Journal suggerisce un collegamento a livello molecolare tra la fibrosi cistica e la celiachia. L'intolleranza al glutine compare solitamente in persone predisposte geneticamente ma può essere anche dovuta a determinati fattori ambientali. Quando un celiaco mangia qualcosa con il glutine, automaticamente il suo sistema immunitario attiva una risposta contro le cellule del suo stesso corpo danneggiando la superficie dell'intestino tenue. Se 1 persona su 100 è affetta da celiachia, le persone che sono affette anche da fibrosi cistica sono circa il triplo. Questo è il dato che ha spinto i ricercatori a parlare di una correlazione tra le due malattie.
La fibrosi cistica è un accumulo all'interno dei polmoni e dell'intestino di un muco spesso e viscoso dovuto alla mutazione della proteina CFTR acronimo di Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator. Questo regola il passaggio dei fluidi all'interno e all'esterno di diverse cellule che rivestono gli organi del nostro corpo, ed è anche molto importante perché regola il livello di fluidità del muco che come già detto diventa più viscoso e spesso quando non funziona. L'accumulo di questa sostanza che non viene espulsa come dovrebbe può causare infiammazioni o insufficienza respiratoria.
L'alterazione del CFTR causa anche problemi al livello intestinale con sintomi simili a quelli della celiachia. Nelle persone sensibili al glutine uno specifico peptide presente all'interno del glutine si lega al CFTR impedendogli il giusto funzionamento. Questo scatena stress cellulare e infiammazione, la proteina CFTR in tutto ciò svolge un ruolo molto importante nella mediazione della sensibilità al glutine. Questa correlazione ha suggerito ai ricercatori come alcuni integratori utilizzati solitamente per la fibrosi cistica, potrebbero inibire o comunque rallentare le manifestazioni intestinali dovute all'intolleranza al glutine.
Ovviamente anche se non esiste ancora una cura per la celiachia, questa correlazione potrebbe significare in un futuro non troppo lontano un buon punto di partenza per una terapia basata proprio sui potenziatori per il CFTR utilizzati nella fibrosi cistica.