Ottime notizie per la fauna italiana: il lupo popola sempre più territori e il castoro torna dopo 450 anni
Buone, buonissime notizie per il territorio italiano, che vede ripopolarsi di due specie; una precedentemente estinta e l'altra in via d'estinzione. Stiamo parlando del castoro e del lupo; parlare di benessere ambientale è ancora troppo presto per spiegare i motivi di questi due episodi, anche se rispetto al passato notevoli miglioramenti sono stati fatti per la tutela dei boschi, delle foreste e di chi le abita.
Il lupo
Tra gli anni '50-'70 il lupo aveva toccato i minimi storici per numero di esemplari: causa principale la caccia, che ha più volte minacciato di far rientrare questo bellissimo animale nelle specie in via d'estinzione in Italia. I dati presentati dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) rincuorano; la diffusione del lupo sta aumentando di anno in anno e interessa sempre di più l'intero territorio, dalle Alpi alla Puglia più profonda.
La sua presenza è cresciuta dal 18,3%, registrata tra il 2006 e il 2012, al 23%: sebbene le stime siano difficile da fare, si pensa che il numero di individui vada dai 1.500 ai 2.000.
Il castoro
Se qualcosa non vi torna nel fatto che un castoro sia stato avvistato in Italia, è del tutto normale; l'"ingegnere dei boschi", come viene allegramente definito, manca sulla penisola da ben 450 anni. È scomparso nel Cinquecento a causa della spietata caccia e da allora non aveva fatto più ritorno.
Con grandissima sorpresa, le fotocamere installate nel bosco di Tarvisio, a confine con l'Austria, ne hanno rilevato il passaggio; per ora si tratta di un unico esemplare avvistato, ma la notizia fa ben sperare!