La diminuzione del consumo di carne ha salvato dal 2007 mezzo miliardo di animali all'anno

di Laura Gagliardi

27 Dicembre 2018

La diminuzione del consumo di carne ha salvato dal 2007 mezzo miliardo di animali all'anno

Da tempo si conoscono gli effetti negativi sulla salute e sull'ambiente di un consumo di carne eccessivo, per non parlare della crudeltà e delle agghiaccianti condizioni igieniche e sanitarie degli allevamenti intensivi.

La conseguenza è stata un moltiplicarsi del numero di vegetariani prima e di vegani poi, come testimoniano i numerosi ristoranti fioriti recentemente.

Tutto ciò ha finalmente avuto un impatto sul mondo della produzione di carne: infatti dal 2007 ad oggi si è registrato una riduzione fenomenale nel numero di animali destinati al macello.

Dave Young/wikimedia

Dave Young/wikimedia

Nonostante non vi sia stato un passaggio di massa al vegetarianismo, il consumo di carne è in costante declino dal 2007. Come rilevato dall'associazione The Humane Society, nei soli Stati Uniti è stata rilevata una diminuzione del 10% pro capite. Nel 2007, infatti, erano stati macellati circa 9,5 miliardi di animali; un numero che a partire dal 2014 si è ridotto di 400 milioni, come annuncia Paul Shapiro - vicepresidente di The Humane Society :

"Quello che significa è che rispetto al 2007, lo scorso anno quasi mezzo miliardo di animali in meno sono stati sottoposti al tormento degli allevamenti industriali e dei macelli industriali e questo nonostante l'aumento della popolazione statunitense".

In sostanza, quasi 500 milioni di vite sono state risparmiate ogni anno; una tendenza che se confermata negli anni e decenni a venire, lascerebbe sperare in un futuro davvero roseo per gli animali.

pixabay

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Il dato rilevato significa che le persone scelgono non di rinunciare alla carne, ma piuttosto di mangiarne di meno. A questo proposito bisogna considerare che nell'ultimo decennio sono apparse sul mercato molte alternative vegetali ai tradizionali prodotti a base di carne, altrettanto se non più gustose. Parallelamente, si prende coscienza dei danni alla salute causati da un consumo eccessivo di carne. 

Inoltre, aumenta anche il numero di vegetariani e vegani: sempre più atleti e medici adottano questo stile di vita, diventando un modello da seguire per altri.

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Come sempre, un valido aiuto alla propaganda di vegetariani e vegani è venuto dal mondo del web: attraverso internet è sempre più facile veicolare e far conoscere la realtà degli allevamenti intensivi, la vita di sofferenze e privazioni di questi animali, spesso brutalizzati per il semplice divertimento di chi li alleva.

Rendersi conto di cosa ci sia dietro l'industria della carne, aiuta a prendere decisioni più etiche - in un crescendo che può solo fare bene al pianeta. Ricordiamo infatti che "piccoli atti di gentilezza, moltiplicati per milioni trasformeranno il mondo".