Gli esperti mostrano perché viaggiare con i piedi sul cruscotto può essere estremamente pericoloso
I viaggi in automobile hanno sempre avuto un loro fascino particolare: il paesaggio che scorre fuori dai finestrini, la musica a tutto volume, gli snack e le bevande da gustare senza sensi di colpa... tutti aspetti che rendono ogni momento degno di essere ricordato. Quel tipo di situazione ci porta però a rilassarci, e il relax come spesso accade può portare ad abbassare la guardia.
Quando si fa un viaggio in macchina sul posto del passeggero si ha la forte tentazione di accomodarsi mettendo i piedi sul cruscotto, specialmente in estate. Ma questa pratica, avvertono gli esperti, può trasformare un piccolo tamponamento in un incidente disastroso, e compromettere l'intero viaggio.
Tutte le macchine – ad eccezione di quelle vecchissime ancora in circolazione – sono dotate di airbag anche sul posto del passeggero. Questo utile dispositivo si apre in caso di incidente con una velocità incredibile, circa 1/20 di secondo... meno di un battito di ciglia!
Se il passeggero si trova con i piedi sul cruscotto con la convinzione di avere il tempo di ritirarli nel caso ci sia una situazione di pericolo, sta commettendo un grave errore di valutazione: un tamponamento e la successiva apertura dell'airbag non lasciano minimamente il tempo necessario per cambiare posizione.
Cosa avviene in questo caso?
Come mostrato dal programma di divulgazione scientifica MythBusters, le prospettive non sono rosee. L'apertura istantanea dell'airbag spinge le gambe verso l'alto – se sono posizionate distese sul cruscotto – facendole arrivare sul tettuccio della macchina o contro il parabrezza, con conseguenze prevedibili. Se invece le gambe sono ripiegate (con le piante dei piedi poggiate al cruscotto), il rischio è che le ginocchia vengano spinte verso il volto: in questo caso a farne le spese non sono solo le gambe, ma anche il naso, la fronte o le spalle.
In generale, tutti i dispositivi di sicurezza dell'automobile sono stati progettati per permettere la massima protezione in caso di posizione corretta. Anche la cintura, che ha salvato fino ad oggi migliaia di vite, funziona correttamente se ci si trova seduti e composti; se la persona si trova ruotata di fianco, ad esempio, può provocare ferite esterne o interne (ovviamente questo deve essere un incoraggiamento a stare composti, non ad evitare di indossare le cinture...).
Queste regole di sicurezza sono così poco note che non è raro trovare immagini dei piedi sul cruscotto sui profili Instagram di molti personaggi noti e molto amati dal pubblico giovanile, probabilmente ignari del fatto che stanno veicolando un comportamento "cool" ma molto pericoloso.
Insomma, i viaggi in automobile sono innegabilmente affascinanti e divertenti, ma per far sì che siano anche sicuri bisogna tenere a mente e diffondere delle regole basilari... e soprattutto insegnarle ai più piccoli!