Gli psicologi spiegano perché colorare da adulti è l'alternativa migliore alla meditazione

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di Claudia Melucci

22 Dicembre 2018

Gli psicologi spiegano perché colorare da adulti è l'alternativa migliore alla meditazione

Meditare, diciamocelo, non è da tutti: alcune persone proprio non sono portate a rimanere ferme, senza "far niente" e invece di rilassarsi si agiterebbero ancora di più. In questi casi bisogna abbandonare ogni speranza di trarre i benefici della meditazione? Affatto. C'è un'alternativa che gli psicologi considerano molto valida: colorare. 

Ecco perché gli adulti dovrebbero trovare del tempo per colorare.

pixabay.com

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Colorare è un'attività che si è diffusa molto tra gli adulti negli ultimi tempi: non certo per qualche tentativo di tornare all'età infantile, ma perché colorare è un modo per sfuggire dallo stress giornaliero. 

Colorare è efficace quanto la meditazione perché consente al cervello di focalizzarsi su un'unica attività: nel caso del colorare, l'attività è quella di riempire man mano gli spazi bianchi dei disegni con i colori. Colorare concede una pausa perché induce uno stato di "flusso" in cui si può perdere traccia del tempo che scorre e staccare la spina da tutti i problemi.

Non serve molto tempo per assorbire i benefici del colorare: anche mezz'ora al giorno è sufficiente per concedere al cervello qualche minuto per rilassarsi e riorganizzare le idee. 

La psicologa Gloria Martìnez spiega così l'efficacia del colorare per gli adulti: "L'azione implica sia la logica, con cui coloriamo le forme, che la creatività, con la quale scegliamo e accostiamo i colori tra loro. Quest'attività accende le aree della corteccia cerebrale coinvolte nella visione e nell'esecuzione dei piccoli movimenti. Il rilassamento che ne proviene riduce l'attività dell'amigdala, una parte del cervello che controlla le emozioni e che il più delle volte viene alterata dallo stress". 

Per tutti questi motivi, colorare è efficace per ridurre gli stati di ansia, per scacciare via lievi depressioni, per curare l'insonnia, per migliorare l'autostima e superare le dipendenze. 

Ci sono alcune accortezze che si può scegliere di seguire per rendere il momento di colorare ancora più efficace:

  • Colorare la mattina presto o la sera prima di andare a dormire.
  • Assumere una posizione comoda, possibilmente eretta e non sdraiata.
  • Accompagnare l'attività con un sottofondo rilassante.
  • Accendere una candela profumata.
  • Ripetere un mantra (che può essere "Sono felice e al sicuro", "Amo me stesso", "Sono forte abbastanza per affrontare la vita").

Anche diventare consapevoli della respirazione è un modo per favorire la concentrazione e l'entrata in uno stato meditativo.

Il segreto per iniziare a trovare benefici da questa attività è essere pazienti con se stessi: probabilmente, all'inizio si colorerà con uno stato mentale non proprio adatto alla meditazione. Non è facile allontanarsi dai pensieri volontariamente, mentre è molto facile che i pensieri vadano proprio dove non dovrebbero andare. Acquisire la capacità di "staccare la spina" richiede del tempo, ma è importante non demordere se l'agitazione non passa le prime volte che si apre un libro da colorare.