Una misteriosa anomalia sta indebolendo il campo magnetico terrestre: quali saranno le conseguenze?
Il campo magnetico terrestre è un fenomeno fisico presente sulla Terra comparso circa 4 miliardi di anni fa, visibile in alcune manifestazioni come l'Aurora Boreale e fondamentale per la vita stessa. Esso si estende per migliaia di chilometri nello spazio, dando origine alla magnetosfera: una sorta di "corazza" elettromagnetica che protegge la Terra dai raggi cosmici e dalle particelle cariche che la colpirebbero.
Il campo magnetico però non è stabile, ma muta nel tempo: nel corso delle ere geologiche è accaduto varie volte che i poli si invertissero, o che fossero molto vicini al farlo. Oggi gli studiosi stanno rilevando dei cambiamenti piuttosto sostanziali nelle caratteristiche del geomagnetismo, che potrebbero anche portare a conseguenze drastiche.
Da meno di 200 anni a questa parte, esiste una zona della Terra in cui il campo magnetico è parecchio inferiore rispetto a quello del resto del pianeta. Si tratta della cosiddetta Anomalia del Sud Atlantico, una fascia molto ampia in cui il magnetismo terrestre risulta fortemente indebolito. Responsabile del processo sarebbe una grande area di roccia densa situata sotto l'Africa a circa 2.900 km di profondità.
Questo progressivo mutamento del campo magnetico potrebbe, secondo gli studiosi, aprire la strada alla famigerata inversione dei Poli, ma soprattutto esporre la crosta terrestre ai venti solari e ai raggi cosmici. Già adesso questa regione è rischiosa per il passaggio dei satelliti: se non opportunamente schermati, possono essere "cotti" dalla grande quantità di radiazioni cosmiche presenti.
NASA Hubble Space Telescope/Flickr
Al momento i ricercatori non possono prevedere gli effetti di questi mutamenti. Nel corso della storia l'ultima inversione di poli è avvenuta 780.000 anni fa, mentre 40.000 anni fa la Terra ci è andata vicino. Quello che sappiamo è solo che il campo magnetico della Terra si sta spostando (il Polo Nord si sta dirigendo dal Canada verso la Russia) e che si sta indebolendo piuttosto rapidamente nell'area atlantica. Non ci rimane che sperare che nessuno di questi mutamenti porti a condizioni incompatibili con la vita.