6 cose incredibili che il cervello umano è in grado di fare
Lo sappiamo, il nostro corpo è capace di cose straordinarie che nella quotidianità non sperimentiamo o che semplicemente passano inosservate. Mentre noi siamo indaffarati a fare tutto il resto, il nostro corpo porta avanti processi in modo impeccabile. Quando qualcosa va come non dovrebbe, il sistema va in contro a delle alterazioni, proprio come se fosse una macchina.
Possono accadere cose strane, come questi fenomeni dovuti a malfunzionamenti del sistema nervoso.
1. Sinestesia
È un fenomeno neurologico che si verifica quando la stimolazione di un senso provoca la risposta di un altro senso: in termini pratici, alcuni sperimentano la sinestesia quando vedono una persona toccata in un punto del corpo e sentono di essere toccati in quello stesso punto. Un altro caso di sinestesia consiste nel vedere una scena nel momento in cui si sente solo il suono che potrebbe produrre una situazione.
La sinestesia avviene anche quando si vedono i suoni e si sentono i colori: quello che avviene è una contaminazione incrociata dei sensi.
Cosa ci sia alla base di questo fenomeno non si sa, ma molto probabilmente ad essere coinvolti sono i neuroni specchio della corteccia cerebrale. Questi neuroni sono particolarmente suscettibili in alcuni individui, come potrebbe esserlo la vista o l'olfatto.
2. Persone che avvertono i campi magnetici
Alcuni uccelli, pipistrelli, tartarughe e volpi sono sensibili al campo magnetico terrestre, che utilizzano per meglio orientarsi nello spazio. Questa capacità è da attribuire a particelle di magnetite nelle fibre dei nervi cranici, o a molecole di criptocromo nella retina.
La scoperta di tracce di magnetite e criptocromo nel corpo umano ha fatto pensare che anche gli umani potessero sperimentare la presenza di campi magnetici, proprio come altri animali: tuttavia rimane al momento solo un'ipotesi molto debole, probabilmente solo una traccia del nostro passato evolutivo.
3. Sindrome di Parigi
Alcuni turisti – soprattutto giapponesi – sostengono di aver provato esperienze di depersonalizzazione, allucinazioni, paranoie, tachicardia, nausea e vomito una volta arrivati a Parigi.
Gli studiosi ritengono che questo fenomeno sia dovuto al contrasto che si viene a conoscere, tra la Parigi immaginata e la Parigi reale: soprattutto in Oriente, la capitale francese è una città sempre illustrata sotto una luce romantica, tranquilla, abitata da modelle e pittori. La realtà, però, è quella di una comunissima capitale europea che, per quanto affascinante, deve fare i conti con la frenesia, l'inquinamento e l'affollamento di turisti.
Il malessere, quindi, sarebbe dovuto soltanto ad uno shock da delusione.
4. Vista cieca
Quando la parte posteriore della corteccia cerebrale, l'occipite, subisce un trauma, è possibile perdere completamente la vista; tuttavia, in alcune persone, accade qualcosa di molto strano, detto vista cieca.
Poiché altre parti del sistema visivo rimangono perfettamente funzionanti, può capitare che una persona riesca a muoversi in una stanza sconosciuta, evitare ostacoli o prendere al volo una palla lanciata inaspettatamente, senza che qualcosa venga effettivamente visto.
Si tratta di un tipo di vista molto particolare che, secondo gli studiosi, anche alcuni animali sprovvisti della corteccia visiva possiedono.
5. Gemelli che vedono e sentono le stesse cose.
Per craniopagus parasiticus si intende una rarissima malformazione fetale, che unisce due gemelli siamesi per il cranio. All'interno di questa casistica esiste un evento ancora più raro: una connessione neurale tra i due cervelli.
Questo comporta che quando un gemello vede o sente qualcosa, lo trasmette all'altro anche quando questo è con gli occhi chiusi. La trasmissione avviene attraverso il ponte del talamo, una formazione del cervello che agisce da relé sensoriale. Krista e Tatiana Hogan sono due gemelle siamese craniopagi che possono sperimentare questo fenomeno.
6. Persone che ricordano ogni singolo giorno della loro vita
Dimenticare viene spesso considerato un episodio negativo, ma anche ricordare tutto non è poi così tanto positivo. Si chiama ipertimesia la condizione in cui una persona ricorda ogni singolo istante della sua vita.
Come per la sinestesia, anche questo fenomeno oltre ad essere raro è anche molto poco compreso: si pensa però che abbia in comune qualcosa con la sindrome del savant, in cui si ha accesso a degli stati della memoria normalmente preclusi ad una persona sana.
Ricordare tutto, in maniera involontaria e in modo indelebile, comporta non pochi problemi nella vita quotidiana: ecco perché dimenticare è considerato un processo salva-vita per il cervello.
L'Universo è un luogo molto strano, e tra tutte le stranezze il cervello umano ha la meglio!