In Israele è stato scoperto un minerale extraterrestre più duro del diamante

di Alberto Ragazzini

19 Gennaio 2019

In Israele è stato scoperto un minerale extraterrestre più duro del diamante

Un minerale che fino a questo momento era considerato extraterrestre perché esistente soltanto al di fuori del nostro pianeta, è stato ritrovato nelle zone minerarie a nord di Israele. La scoperta di questo nuovo elemento è stato un avvenimento molto importante, proprio per la sua natura fino a questo momento ritenuta aliena e poi anche per il valore e la durezza che caratterizzano questo nuovo minerale. 

Hanay/Wikipedia

Hanay/Wikipedia

Un nuovo minerale è stato scoperto tra le montagne a nord in Israele, nella valle di Zevulun nei pressi della catena montuosa del Monte Carmelo. Una scoperta accolta con entusiasmo dall'Associazione Mineralogica Internazionale, nonostante approvi ogni anno centinaia di nuovi minerali. Questo perché la roccia che la compagnia mineraria Shefa Yamin ha ritrovato, si riteneva potesse essere presente soltanto su corpi e materiali extraterrestri

Questo minerale è molto simile all'allendeite, un elemento trovato sopra i resti della cometa di Allende caduta sulla Terra nel febbraio del 1969. Il nuovo elemento è stato chiamato Carmeltazite, visto il luogo del ritrovamento e i materiali da cui è formato: titanio, alluminio e zirconio. Si pensa che questa pietra possa offrire in futuro notevoli opportunità commerciali, vista la sua somiglianza con altre pietre preziose che vengono comunemente usate nei gioielli.

La carmeltazite è stata ritrovata nelle cave vicino ai più famosi zaffiri, il secondo minerale più duro che si trova sul nostro pianeta. Dopo i primi test sulla densità e composizione, è emerso che questa pietra della quale per il momento esiste un solo giacimento riconosciuto è più dura del diamante, collocandosi di diritto tra i materiali più costosi al mondo. 

Parent Géry/Wikimedia

Parent Géry/Wikimedia

La formazione dei giacimenti di carmeltazite risale probabilmente al periodo Cretaceo, quando queste zone erano caratterizzate da un'intensa attività vulcanica. Non a  caso nella zona della catena del Carmelo sono presenti perlomeno 14 crateri vulcanici che sono stati determinanti per ricreare le condizioni geologiche adatte per formare questo minerale. Gli esperti pensano infatti che la carmeltazite si sia formata 18 miglia sotto la superficie della Terra, e proprio attraverso i condotti vulcanici presenti in questa regione si siano creati nel tempo i giacimenti così come sono stati ritrovati.

Questo minerale molto raro è stato registrato dalla compagnia mineraria che l'ha scoperta come Carmel Sapphire, e vista la sua rarità e il prezzo che dovrebbe essere molto elevato, si pensa a un suo utilizzo prevalentemente come pietra per la creazione di gioielli top di gamma dal prezzo extraterrestre!