Kokedama, la tecnica di giardinaggio giapponese facile da copiare
L'arte del giardino giapponese ha una lunga storia, ed è una delle espressioni distintive della cultura del Sol Levante, che nel tempo ha dedicato molta attenzione alla cura delle piante, dando vita a vere e proprie creazioni e tecniche di giardinaggio. Una di queste è il Kokedama, un originalissimo metodo di coltivazione nato in Giappone intorno al 1600. Parente stretto del bonsai – da cui deriva – si distingue da esso per una caratteristica che spicca al primo sguardo: l'assenza di vaso.
Il termine deriva dal giapponese "koke" = muschio e "kama" = palla, ed esprime in maniera sintetica ed efficace la peculiarità di questa tecnica: una palla di fango e muschio, su cui si possono innestare arbusti vari – alberi, fiori, piante. Il fango utilizzato per il kokedama si chiama ketotsuchi ed è scuro, acido, dall'aspetto paludoso.
Il kokedama è un oggetto decorativo d'effetto, ma armonico con l'ambiente circostante. Può essere appeso ad una parete o poggiato a terra o su un tavolo: date le dimensioni modeste occuperà pochissimo spazio, caratteristica che ne fa la pianta ideale per interni.
Si può acquistare presso i negozi di piante, oppure farne uno: il procedimento è semplice, e aiuta a rilassarsi. Infatti, la sua realizzazione è assimilabile ad un rituale, e per questo è usato anche a scopo terapeutico; inoltre – come ogni altra pianta – purifica l'ambiente riduce lo stress e migliora l'umore.
La maggior parte delle piante può essere utilizzata per realizzare un kokedama; tuttavia ve ne sono alcune raccomandate, soprattutto perché più resistenti e durevoli. Si tratta di:
- cintas: con le loro foglie lunghe e sottili, sono ottime da appendere;
- edera: in quanto pianta rampicante, può essere appesa ed utilizzata sia al chiuso che all'aperto;
- piante grasse: non necessitano di molta acqua né di cure continue, quindi sono molto adatte per il kokedama;
- felce: è molto decorativa ed elegante, da interni.
Cosa aspettate a realizzarne subito uno per la vostra casa?