Morgan Freeman ha creato un santuario per le api nel suo ranch, per contrastare la loro moria
Uno dei sintomi, e al tempo stesso degli effetti, disastrosi dell'inquinamento ambientale è rappresentato dalla moria delle api: questi piccoli e laboriosi insetti sono fondamentali, perché responsabili dell'impollinazione di centinaia di piante, che danno ossigeno al 90% del nostro pianeta.
Purtroppo l'inquinamento dilagante causato dai nostri modelli di consumo sta decimando le api, poiché ne minaccia l'habitat e le fonti di nutrimento.
Molti campanelli d'allarme sono suonati in questi anni per avvisare del fenomeno; ad uno di essi ha risposto Morgan Freeman, il famoso attore hollywoodiano.
Colpito dall'impatto dell'inquinamento sulle api, e temendo per la loro sorte – e per quella del pianeta – Morgan Freeman ha voluto dare il suo contributo per un mondo migliore, facendo qualcosa per salvare le api.
Nel 2014 ha avuto l'idea di costruire un santuario per le api: il progetto prevedeva inizialmente 26 alveari da installare nel suo ranch, ma oggi si è espanso fino ad ospitarne una quantità ben superiore.
Per realizzare questa idea, Freeman si è avvalso dell'aiuto di un gruppo di attivisti, oltreché di una task force di giardinieri: questi sono si occupano della cura dei fiori e degli alberi del santuario, prevalentemente piante di lavanda, circa 140 arbusti di magnolie ed ettari ed ettari di trifogli.
Una bellissima iniziativa che lascia sperare nella bontà e saggezza del genere umano, e che ci auguriamo sia d'ispirazione per altri.