Il fatto che i videogiochi rendano i ragazzi più aggressivi è un falso mito: lo afferma un nuovo studio

di Laura Gagliardi

03 Marzo 2019

Il fatto che i videogiochi rendano i ragazzi più aggressivi è un falso mito: lo afferma un nuovo studio

Ormai da decenni, uno degli intrattenimenti preferiti dei ragazzi sono i videogiochi: ore intere passate davanti uno schermo, assorbiti da una realtà virtuale in cui ci si trasforma, adottando l'identità di personaggi immaginari, ma tutti molto potenti. E proprio la violenza di molti videogiochi ha spesso fatto preoccupare i genitori, timorosi dell'influenza negativa che simili modelli sbagliati potessero esercitare sulla propria prole. Ma non c'è niente di cui avere paura: secondo un nuovo studio, infatti, i videogiochi non rendono più aggressivi i ragazzi.

pixabay

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Gli autori dello studio Andrew Przybylski e Netta Weinstein, ricercatori presso l'Università di Oxford e l'Università di Cardiff, hanno coinvolto nella ricerca circa 1000 adolescenti inglesi tra i 14 ed i 15 anni, con l'obiettivo di svelare finalmente la verità sull'impatto dei videogiochi violenti sui ragazzi. Poiché simili ricerche nel passato hanno dato molto peso alle opinioni dei genitori – forse eccessivamente –, questo nuovo studio ha intervistato anche i genitori dei ragazzi partecipanti.

Agli adolescenti sono state poste varie domande riguardanti i videogiochi – quali sono i preferiti, in quanti giocano, e come li valutano; inoltre è stata chiesta la loro opinione sul quesito fondamentale della ricerca – se i videogiochi rendano più aggressivi. Domande simili sono state rivolte anche ai genitori, cercando di capire se avessero da segnalare comportamenti tendenzialmente violenti da parte dei figli.

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I risultati, analizzati secondo il metodo della regressione multipla, hanno evidenziato che due terzi dei ragazzi e metà delle ragazze amano i videogiochi, e che né gli adolescenti né i loro genitori hanno rilevato un aumento dell'aggressività da correlare a questi giochi e neppure altre tendenze antisociali. Certo, talvolta possono esservi degli scatti d'ira durante il gioco, sia che si giochi da soli che in coppia, ma sempre nei limiti di una normale competizione ludica. In conclusione, non vi è alcuna evidenza del fatto che i videogiochi violenti stimolino comportamenti aggressivi nei giovani.

Ciò che rende i bambini aggressivi o violenti è piuttosto il cattivo esempio dei genitori. Ma questa è un'altra storia.