Questo tunnel dei Templari è rimasto nascosto per 700 anni
Nel 1605, il Don Chisciotte della Mancia, libro meraviglioso di Cervantes, derideva la nobiltà della cavalleria, facendola passare per la pazzia di un vecchio indementito. Tuttavia, ancora oggi i cavalieri non smettono di colpire la nostra fantasia. E più di tutti i cavalieri Templari.
Quest’ordine religioso e cavalleresco nacque intorno al XII secolo per proteggere i pellegrini che si recavano a Gerusalemme. In seguito i Templari acquisirono sempre maggior prestigio fino a diventare l’ordine cavalleresco più importante. Dopo la prima crociata, l’ordine si stabilì in Terra Santa, fino al 1187, quando, nella battaglia di Hattin, Gerusalemme fu riconquistata dagli arabi guidati da Salah ad-Din (meglio noto come Saladino).
La sconfitta rappresentò uno shock per tutta la cristianità, e soprattutto per i Templari che, in quello stesso anno, persero la città di San Giovanni d'Acri. La città, tuttavia, non durò molto nelle mani di Saladino e fu riconquistata da Riccardo I d’Inghilterra nel 1991. Nel 1229 essa fu posta stabilmente sotto il controllo dei Templari che ne fecero uno dei porti più importanti del Mediterraneo.
La città restò l’ultimo caposaldo dello stato cristiano in Terra Santa fino al 1291, quando il sovrano mamelucco al-Ashraf Khalil la riconquistò dopo un sanguinoso assedio.
La città, appartenente allo stato di Israele, è diventata, dal 1994, un sito archeologico molto importante proprio per la storia delle crociate, e dei Templari in particolare. L’ordine cavalleresco, infatti, proprio per resistere agli assedi dei mamelucchi, decise di costruire un passaggio segreto sotterraneo che collegava la fortezza templare al porto.
Il tunnel, dopo la distruzione della città nel 1291, è rimasto completamente nascosto per oltre 700 anni, fino a quando non è stato scoperto da un idraulico. Infatti il passaggio correva sotto le tubature della casa di una donna israelita che, stanca degli ingorghi, aveva chiamato un operaio per risolvere il problema. Durante gli scavi per sbloccare i tubi, l’idraulico scoprì qualcosa di molto più affascinante.
Il tunnel è riuscito a sopravvivere alla distruzione mamelucca poiché nascosto: i Templari, prima di abbandonare la città, decisero saggiamente di celare l’entrata della loro unica via verso il porto e la salvezza. Il passaggio templare è rimasto intatto ed è oggi visitabile nella esatta veste in cui fu abbandonato dai Templari: un’esperienza che consigliamo vivamente.