Avvistato in natura un leopardo nero per la prima volta dopo oltre 100 anni
Chiunque abbia letto i libri di Rudyard Kipling o visto il film animato della Disney sulle avventure di Mowgli, avrà ben presente il personaggio di Bagheera, il felino che protegge Mowgli dai suoi nemici, primo fra tutti Shere Khan. Bagheera impressionava per la sua agilità, per la sua eleganza e ci spaventava quando si fiondava, mostrando i denti, sul nemico. E, chiaramente, colpiva per il suo colore nero corvino.
Bagheera viene definito da Kipling “pantera nera”, e tutti noi abbiamo associato il nome pantera a un felino di colore corvino. In verità la pantera nera non rappresenta una razza, ma una mutazione del gene di alcuni felini, soprattutto leopardi, che, in casi molto rari, non si presentano con il loro manto giallo-arancione chiazzato di nero ma, appunto, con un manto quasi totalmente scuro. È molto raro incontrare un giaguaro nero; ed è proprio questo che ha spinto Will Burrard-Lucas ad affrontare un viaggio a Laikipia, in Kenya.
Nell’intervista rilasciata al National geographic, il fotografo inglese ha dichiarato che fotografare un esemplare di leopardo nero era il suo sogno fin da bambino. Un’impresa ardua, visto che erano ben 110 anni che la pantera nera non veniva immortalata.
Tuttavia, dopo giorni di ricerche e utilizzando delle particolari tecniche fotografiche come telecamere telecomandate e telecamere “trap” che si attivano con il movimento, Burrad-Lucas è riuscito nell’impresa e ha fotografato un leopardo nero accompagnato da un leopardo più grande di colore comune, verosimilmente la madre della pantera.
Si tratta di una grande notizia per gli amanti di questi particolarissimi e rarissimi animali poiché in molti erano convinti che non ve ne fosse più traccia.
A noi resta il fascino delle foto (che Burrad-Lucas ha caricato sul suo sito: http://www.burrard-lucas.com/) e l’emozione di vedere Bagheera in carne ed ossa.