Un medico ha deciso di scrivere il suo nome sulla bandana: ecco perché questa idea può salvare la vita dei suoi pazienti
Ciò che accade nelle sale operatorie è pressapoco sconosciuto ai pazienti, che possono guardarsi intorno solo per pochi minuti, prima di cadere nel sonno dell'anestesia. Subito dopo, medici e chirurghi d'ogni sorta si mettono all'opera per svolgere il loro dovere nel migliore dei modi.
Come in tutti gli ambienti di lavoro, però, anche qui esistono delle dinamiche che possono rendere più difficile lo svolgimento delle mansioni: ad esempio, è facile che ci siano così tante persone da non ricordare i nomi, o non conoscerli affatto. Un'idea semplicissima di un anestesista potrebbe rendere più facile il lavoro dei medici e mettere al sicuro la vita dei pazienti.
L'idea di colui che è stato conosciuto in tutto il mondo come "Rob, l'anestesista" è molto semplice: scrivere i nomi dei medici, assistenti e infermieri sulla cuffia obbligatoria in sala operatoria. Potrà sembrare una sciocchezza, ma in situazioni di emergenza è fondamentale non perdere neanche un secondo di tempo.
Spesso in sala operatoria ci sono molti colleghi, ma può capitare di non conoscersi affatto: "Una volta mi è capitato un arresto cardiaco in sala operatoria, c'erano almeno 20 persone nella stanza. Dovevo faticare anche per farmi passare un paio di guanti perché la persona che puntavo con il dito pensava stessi puntando quella dietro", ha raccontato il dottor Rob, rendendo chiaro quanto possa essere utile conoscere almeno il nome delle persone con cui si sta lavorando.
Sui cappelletti ideati da Rob, però, non c'è solo il nome, ma anche la specializzazione: infermiera, anestesista, chirurgo, tirocinante, caposala... In questo modo si può chiamare direttamente l'interessato, senza perdere secondi preziosi. "È così semplice coordinarsi quando conosci i nomi di tutti", ha detto.
Le cuffie con i nomi sono utili anche ai pazienti: comunicano più umanità e ispirano maggiore fiducia. Sono stati riscontrati rapporti paziente-medico di gran lunga migliori da quando sono state introdotte queste bandane in alcuni ospedali.
L'idea di Rob, inoltre, ha anche altri vantaggi: ambientali, in quanto gli operatori si dotano di cuffie personali ed evitano di utilizzare quelle usa e getta – fatte di viscosa, un materiale altamente inquinante – ed economici, poiché gli ospedali possono arrivare a spendere cifre molto alte per acquistare le scorte di bandane per tutto lo staff medico. Soldi che potrebbero essere investiti in altri servizi per gli utenti.
Dunque, l'idea di Robg l'anestesista sembra essere davvero geniale nella sua semplicità. Per questo speriamo che sempre più ospedali finiscano per adottarla!