La prima donna laureata al mondo era italiana: la storia della coraggiosa Elena Lucrezia Cornaro

di Simone Fabriziani

14 Marzo 2019

La prima donna laureata al mondo era italiana: la storia della coraggiosa Elena Lucrezia Cornaro

La prima donna laureata al mondo era italiana, ma non tutti lo sanno: la straordinaria storia di Elena Lucrezia Cornaro si nasconde ancora tra le pieghe della storia italiana e del tempo.

Nata da un nobile veneziano e da una donna di umili origini nel XVII secolo, Elena Lucrezia Cornaro è cresciuta in un ambiente culturalmente stimolante; il padre Giovanni Battista Cornaro era difatti un patrizio illuminato e anticonvenzionale, sposato ad una donna, Zanetta, di rango inferiore.

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Nata a Venezia nel 1646, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia a soli 10 anni decide di rifiutare un matrimonio combinato e di votarsi alla castità e allo studio intellettuale, andando controcorrente ad una società, quella veneziana del XVII secolo, in cui le donne erano perlopiù votate al matrimonio o al velo religioso.

Sin da piccola difatti Elena dimostra uno spiccato interesse per lo studio delle lingue antiche (il greco e il latino), traduce senza difficoltà l'Odissea e l'Iliade e si diletta nello studio anche dello spagnolo, francese ed ebraico. Più avanti negli anni si dedica anche alla teologia e alla filosofia. Ma Elena era una donna e come tale, al tempo, non poteva accedere agli studi universitari; fu difatti il vescovo Gregorio Barbarigo a bloccare il percorso di studi desiderato da Elena, entrando in conflitto con gli Studi di Padova che invece aveva acconsentito alla laurea.

Il 25 giugno 1678, all'età di 32, Elena riesce finalmente ad ottenere il titolo di magistra philosophiae nella disciplina della filosofia, senza però poter accedere all'insegnamento. Il giorno della proclamazione della laurea la sala dell'università di Padova era così gremita di folla che la cerimonia fu spostata in uno spazio più grande.

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Benché votata alla castità, la passione si accende tra Elena e l'erudito arabo Humar ibn al-farid, inviato dal conte Olivares a studiare la preziosa biblioteca dei Cornaro. La passione tra i due è travolgente, ma non sarà mai resa pubblica. Nel 1684, a soli 34 anni, Elena muore a seguito di una grave malattia.

Oggi la sua eredità culturale è celebrata a Palazzo del Bo, sede dell'Università di Padova, con una statua a lei dedicata, e con una lapide commemorativa sul muro di Ca' Farsetti a Venezia. L'autrice Patrizia Carrano ha raccontato la sua tumultuosa vita nel romanzo "Illuminata" di Mondadori.