7 meravigliosi animali estinti che non vedremo più per colpa dell'uomo

di Giuseppe Varriale

15 Marzo 2019

7 meravigliosi animali estinti che non vedremo più per colpa dell'uomo

L’uomo è senza dubbio la specie vivente che ha portato più danni al nostro pianeta. Con l’inquinamento, ad esempio, siamo riusciti ad aumentare le temperature del mondo come non era mai accaduto prima. Secondo alcuni studi, la Terra ha subito più modifiche ad opera dell’homo sapiens (comparso circa 300’000 anni fa) che non a causa di tutti gli altri esseri viventi (i primi dei quali hanno iniziato ad abitare la Terra già 1,3 miliardi di anni fa).

Ecco la lista di alcuni meravigliosi animali estinti a causa dell’uomo.

Tigre di Giava

Tigre di Giava

F. W. Bond (d. 1942)/Wikimedia

Questo felino doveva il nome al suo luogo d’origine: l’isola di Giava, nell’Indonesia. La particolarità dei colori rese il suo manto ricercato in tutto il mondo per tappeti e pellicce. Fino al 1972, anno in cui il governo indonesiano decise di renderla specie protetta, la caccia fu indiscriminata. Purtroppo, nel 1979 morì l’ultimo esemplare della specie.

 

Moa gigante

Moa gigante

Questo imponente uccello viveva in Nuova Zelanda. A causa della sua incapacità di volare era una preda facile, soprattutto per gli antenati polinesiani dei Māori. Il moa gigante poteva raggiungere i 3 metri d’altezza e pesare anche 250 kg. Si estinse nel XVI secolo.

 

IIP Photo Archive/Flickr

IIP Photo Archive/Flickr

Seppure non sia ancora estinto, il rinoceronte bianco non ha più speranze di sopravvivenza. Sono rimasti in vita, infatti, solo due esemplari di sesso femminile. L’ultimo esemplare maschio fu fatto prigioniero nel 1975 e venduto ad uno zoo. Successivamente fu trasferito presso l’organizzazione del Kenya Ol Pejeta Conservancy. Purtroppo, a causa di un’infezione incurabile alla gamba, fu abbattuto.

L’uomo ha cacciato il rinoceronte bianco esclusivamente per l’avorio.

 

Ritina di Steller

Ritina di Steller

Oregon Department of Fish & Wildlife/Wikimedia

La ritina di Steller era un grosso mammifero erbivoro marino, antenato dei dugonghi. Fu scoperta nel 1741, durante un naufragio nel Mare di Bering, da Georg Wilhelm Steller. La ritina fu cacciata soprattutto per il suo grasso, decantato da Steller come il migliore al mondo e capace di curare lo scorbuto.

Piccione migratore

Piccione migratore

Cephas/Wikimedia

Era un uccello di lunghezza fra i 30 e i 46 cm, molto diffuso nell'America del Nord. L’uomo fu il responsabile della sua estinzione, avvenuta soprattutto a causa del disboscamento e della caccia. L’ultimo esemplare morì nel XX secolo.

Dodo

Dodo

Jebulon/Wikimedia

Il dodo era un uccello incapace di volare. Viveva nelle Isole Mauritius e costruiva i suoi nidi a terra. Si estinse nel 1662 o nel 1681, circa 80 anni dopo che portoghesi e olandesi misero piede sulle isole. Gli studi più accreditati sembrano confermare che la sua estinzione fu causata dalla distruzione del suo habitat naturale da parte degli animali importati dagli uomini europei.

 

Rinoceronte nero africano

Rinoceronte nero africano

farmgirl/Wikimedia

I rinoceronti neri non sono avvistati dal 2006 e nel 2011, per questo sono stati dichiarati sperimentalmente estinti. Rispetto al rinoceronte bianco, questo animale era più scuro e di taglia più piccola, ma il suo corno era comunque considerato appetibile dai bracconieri.