Gli archeologi hanno trovato del pane risalente a 14.000 anni fa, molto prima della rivoluzione agricola
Cosa sarebbe la cultura gastronomica odierna senza l'esistenza del pane, il perfetto apporto di carboidrati e compagno ideale per ogni tipologia di cibo? Per la maggior parte delle culture del globo terrestre, il pane è l'alimento principe delle tavole.
Ora una ricerca archeologica nel Deserto Nero della Giordania ha rinvenuto dei frammenti di pane risalenti a circa 14,400 anni fa, ben prima della cosiddetta rivoluzione agricola che ha per sempre cambiato la storia umana.
La rivoluzione agricola ha portato all'uomo innovazioni tecnologiche per le quali si è iniziati a lavorare il grano in maniera sistematica, eppure il pezzo di pane di 14,000 anni fa ha dimostrato che l'uomo lavorava il grano selvatico ben prima dell'avvento della rivoluzione.
La scoperta è stata intrapresa nella zona di Shubayqa, nel Deserto Nero della Giordania, dove il team di archeologi guidato dal professor Tobias Richter ha rinvenuto presso un pozzo del fuoco di 14,400 anni fa i sorprendenti frammenti probabilmente utilizzati dai Netufiani, popolazione semi sedentaria che dominava la zona del Mediterraneo dell'est prima del Neolitico. I circa 20 frammenti di pane antico sono stati ritrovati sul sito assieme ad altri rimasugli di cibo debitamente analizzati dal team di archeologi.
Per la corretta datazione dei frammenti di pane, gli archeologi guidati da Richter hanno utilizzato un microscopio elettronico a scansione che ha poi fornito una analisi esatta del frammento rinvenuto a Shubayqa e i risultati sono stati sorprendenti: dopo attenta analisi, il team ha affermato che il frammento ritrovato ha le stesse caratteristiche del pane utilizzato ancora oggi.
La stupefacente ricerca ha inoltre sottolineato come il pane dei Netufiani sia stato realizzato tramite il foraggiamento del grano selvatico, una tecnica manuale di lavorazione del frumento sfruttata dalla popolazione atavica ben prima della rivoluzione agricola che ha poi portato alla lavorazione del grano in forma sistematica grazie all'introduzione dell'aratro e di altre tecniche innovative.
Il professor Tobias Richter afferma che non ci sono tracce di agricoltura sistematica nel sito di Shubayqa e che la tipologia di grano rinvenuto è di tipo selvatico; la ricerca del team conferma dunque la prova archeologica della tecnica di foraggiamento del frumento per la produzione di pane ben prima dell'arrivo dell'agricoltura.
A supportare tale scoperta rivoluzionaria anche il ritrovamento in sito di un grande mortaio in pietra, utilizzato con molta probabilità dalla popolazione dei Netufiani per macinare la farina. Un ritrovamento che ha delle ripercussioni straordinarie su tutto ciò che si sapeva in precedenza delle tecniche di produzione del pane nella storia e dell'incomparabile abilità dell'uomo preistorico prima ancora della nascita delle tecniche di agricoltura!