Dormire in una stanza fredda fa bene alla salute e alla qualità del sonno, ecco il motivo
Dopo una giornata invernale particolarmente stressante, non c’è cosa migliore che mettersi a letto. Dopo cena, ci laviamo i denti e mettiamo il pigiama. Stiamo per rimboccarci le coperte, ma la paura di avere freddo durante la notte ci fa alzare: guardiamo il termostato che segna 20°. Alziamo la temperatura almeno a 23 - 24°. Ora siamo finalmente pronti per addormentarci. Purtroppo, uno dei nostri gesti non ci permetterà di farlo facilmente.
via huffpost.com
Secondo uno studio condotto da William Christopher Winter, direttore della Charlottesville Neurology and Sleep Medicine, la temperatura ideale per dormire in modo riposante e senza svegliarsi continuamente è quella tra i 15 e i 21° centigradi. Ciò avviene a causa della naturale termoregolazione del nostro corpo, che raggiunge la sua temperatura più bassa intorno alle 5 del mattino. In genere, sostiene Winter, siamo in grado di addormentarci quando la temperatura del nostro corpo – che raggiunge il livello massimo nel tardo pomeriggio – comincia a scendere. Questo comporta un aumento della melatonina (l’ormone del sonno). Una stanza fredda incoraggerà, quindi, un sonno più profondo e riposante.
Grazie agli studi effettuati da Winter, si è scoperto che, quando la temperatura della stanza in cui dormiamo supera i 21° C, la produzione di melatonina viene bruscamente interrotta e, con essa, anche il nostro sonno diventa più agitato.
La naturopata Natasha Turner sostiene che dormire sonni più sani aiuta a mantenersi giovani: aumenta, infatti, la produzione del growth hormone (GH, l’ormone della crescita) e abbassa i livelli di cortisolo (un ormone che incrementa lo stress).
Altri studi hanno evidenziato che dormire meglio aiuta a prevenire il diabete: un corpo più rilassato e più energico, infatti, brucia un maggior numero di calorie durante le ore di veglia e tende ad assimilare più HDL (il grasso “buono”) che LDL (il grasso dannoso). Essere più riposati ci permette, inoltre, di essere più attivi e questo migliora il nostro metabolismo e la circolazione del sangue.
Perciò stanotte non preoccupiamoci del freddo: abbassiamo il riscaldamento, copriamoci un po’ meglio e prepariamoci ad una rilassante notte di sonno. L’ambiente e il nostro corpo ci ringrazieranno!
Source:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24954193
- http://w3.unisa.edu.au/unisanews/2004/June/insomnia.asp