Dormire in una stanza fredda fa bene alla salute e alla qualità del sonno, ecco il motivo

di Giuseppe Varriale

31 Marzo 2019

Dormire in una stanza fredda fa bene alla salute e alla qualità del sonno, ecco il motivo

Dopo una giornata invernale particolarmente stressante, non c’è cosa migliore che mettersi a letto. Dopo cena, ci laviamo i denti e mettiamo il pigiama. Stiamo per rimboccarci le coperte, ma la paura di avere freddo durante la notte ci fa alzare: guardiamo il termostato che segna 20°. Alziamo la temperatura almeno a 23 - 24°. Ora siamo finalmente pronti per addormentarci. Purtroppo, uno dei nostri gesti non ci permetterà di farlo facilmente.

via huffpost.com

losmininos/Wikimedia

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Secondo uno studio condotto da William Christopher Winter, direttore della Charlottesville Neurology and Sleep Medicine, la temperatura ideale per dormire in modo riposante e senza svegliarsi continuamente è quella tra i 15 e i 21° centigradi. Ciò avviene a causa della naturale termoregolazione del nostro corpo, che raggiunge la sua temperatura più bassa intorno alle 5 del mattino. In genere, sostiene Winter, siamo in grado di addormentarci quando la temperatura del nostro corpo – che raggiunge il livello massimo nel tardo pomeriggio – comincia a scendere. Questo comporta un aumento della melatonina (l’ormone del sonno). Una stanza fredda incoraggerà, quindi, un sonno più profondo e riposante.

Grazie agli studi effettuati da Winter, si è scoperto che, quando la temperatura della stanza in cui dormiamo supera i 21° C, la produzione di melatonina viene bruscamente interrotta e, con essa, anche il nostro sonno diventa più agitato.

La naturopata Natasha Turner sostiene che dormire sonni più sani aiuta a mantenersi giovani: aumenta, infatti, la produzione del growth hormone (GH, l’ormone della crescita) e abbassa i livelli di cortisolo (un ormone che incrementa lo stress).

pxhere.com

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Altri studi hanno evidenziato che dormire meglio aiuta a prevenire il diabete: un corpo più rilassato e più energico, infatti, brucia un maggior numero di calorie durante le ore di veglia e tende ad assimilare più HDL (il grasso “buono”) che LDL (il grasso dannoso). Essere più riposati ci permette, inoltre, di essere più attivi e questo migliora il nostro metabolismo e la circolazione del sangue.

Perciò stanotte non preoccupiamoci del freddo: abbassiamo il riscaldamento, copriamoci un po’ meglio e prepariamoci ad una rilassante notte di sonno. L’ambiente e il nostro corpo ci ringrazieranno!

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