In questa azienda si coltivano verdure senza terreno e senza sole... di ottima qualità: ecco come

di Alberto Ragazzini

14 Aprile 2019

In questa azienda si coltivano verdure senza terreno e senza sole... di ottima qualità: ecco come

L'uso intensivo delle materie prime del nostro pianeta ha messo l'uomo di fronte all'obbligo di trovare delle forme alternative di produzione. Negli Stati Uniti, più precisamente nel New Jersey, un'azienda ha da qualche anno sviluppato un nuovo metodo di agricoltura per coltivare ortaggi dentro a dei capannoni senza terra e senza sole, risparmiando una notevole quantità di risorse. 

Si tratta delle nuove "fattorie verticali": ecco in cosa consiste esattamente questo rivoluzionario metodo di agricoltura?

via AeroFarms

AeroFarms

AeroFarms

Probabilmente avrete già sentito parlare delle fattorie verticali ma vi starete chiedendo come è possibile coltivare e far sopravvivere delle piante, senza che crescano nel terreno e senza l'apporto della luce solare.  Il merito si deve all'azienda che ha brevettato questo metodo "zero suolo" chiamata AeroFarms, che dal 2015 produce dentro due capannoni del New Jersey (USA) verdure in foglia in formato mini.

La metodologia utilizzata è una derivazione dell'idroponica che permette di coltivare le piante in assenza di terra. Le piantine vengono fatte crescere dentro un tessuto riutilizzabile dove le radici si sviluppano e vengono costantemente nebulizzate con un composto formato da acqua e sali minerali. Per sostituire la luce solare vengono utilizzati migliaia di LED in modo da far crescere rigogliose le foglioline. 

AeroFarms

AeroFarms

I fattori positivi di questa agricoltura verticale sono senza ombra di dubbio il minor utilizzo del suolo considerati i sette livelli di colture prodotti da AeroFarms. Inoltre anche il consumo di acqua che viene in parte riciclata è notevolmente ridotto, tutto questo a fronte di una maggiore produzione totalmente priva dell'uso di pesticidi: coltivando all'intero di ambienti rigidamente controllati si impedisce l'ingresso di agenti patogeni e infestanti. Questo modello è facilmente attuabile anche all'interno delle grandi metropoli rendendo possibile anche il consumo di alimenti e prodotti a chilometro zero.

Si tratta di un'interessantissima tecnologia agricola pensata per affrontare le difficoltà climatiche, insieme alla sempre più consistente scarsità di suolo coltivabile, che il mondo attuale e futuro deve abituarsi ad affrontare!