Questo artista ha riportato in vita gli imperatori romani con delle sculture dal realismo impressionante
Non soltanto pagine di storia, documentari, film e serie televisive; anche l'arte manuale in alcune delle sue forme può riuscire a catapultarci in un'altra epoca grazie alla tecnica della scultura; ed è proprio quello che cerca di fare questo artista spagnolo , che grazie alle sue straordinarie capacità nel modellare le forme riesce a riportare in vita con un realismo inimmaginabile i maggiori imperatori della storia dell'antica Roma. E i risultati della sua passione lasciano a bocca aperta!
via Césares de Roma
L'autore delle sculture ha creato il progetto Césares de Roma per raccontare a scopo informativo ma anche educativo la storia dell'antica Roma da un lato inedito e più umano, ricreando i volti dei più importanti regnanti di uno dei più longevi imperi della storia antica grazie al supporto dei documenti ma anche con lo studio approfondito delle sculture antiche del periodo.
Il progetto Césares de Roma nasce per l'appunto come nuovo strumento didattico che, grazie alla analisi visiva delle iperrealistiche sculture del talentuoso artista spagnolo, si prefigge di scuotere emotivamente e di risvegliare le coscienze di chi vorrebbe approfondire la appassionante storia della antica Roma e dei suoi imperatori; e la galleria di sculture dell'autore parte proprio da Giulio Cesare, considerato il primo imperatore romano.
Una esposizione scultorea viva e differente dalle altre contemporanee, che getta una nuova luce sulla vita, le fattezze e la cultura di quello che tutt'oggi sulle pagine dei libri è considerato come uno dei più floridi modelli di impero mai conosciuti nella storia dell'essere umano. Una ragione in più per supportare e rimanere aggiornati sul progetto del giovane artista spagnolo sulla sua pagina Facebook che sta già facendo il giro del mondo!
Anche voi pensate che l'esibizione di sculture dell'autore spagnolo possa creare maggiore interesse educativo verso lo studio e la riscoperta della storia antica nelle nuovissime generazioni?
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