Un fotografo scopre due api che dormono in un fiore: lo scatto è di una dolcezza contagiosa
Nell'immaginario comune le api sono creature particolarmente dedite al lavoro: in primavera, le vediamo indaffarate a raccogliere il polline da un fiore all'altro per poi portarlo nell'alveare. Anche questi animaletti, però, devono in qualche modo riposarsi per poter portare avanti con impegno il duro compito.
Joe Neely, oltre ad essere un eccellente fotografo, è tra i fortunati ad aver avuto la possibilità di osservare le api in uno dei loro momenti di pausa: ne ha trovate due dentro un fiore, sfinite dalla raccolta del polline. L'occasione d'oro per scattare la foto perfetta.
Joe racconta che quel giorno stava facendo una passeggiata con la fidanzata, per scattare qualche foto ai prati in fiore dell'Arizona. La ragazza si era fermata ad osservare in particolare un fiore arancione tra tanti altri di colore rosa: notò poi che dal suo interno proveniva un ronzio.
Avvicinandosi scoprì due api adagiate nel fiore senza muoversi: chiamò allora Joe per fargli osservare lo strano comportamento. Si avvicinò a loro un'altra ape che, con dei movimenti scoordinati, individuò un fiore vuoto e ci si adagiò all'interno.
"Non sapevo che le api dormissero nei fiori", ha detto Joe. In effetti, si tratta di una peculiarità di una specie di api, le Diadasia diminuta. Il loro giaciglio preferito – nonché il fiore da cui prendere il polline migliore – è la Sphaeralcea ambigua, un fiore di colore arancione, appartenente alla stessa famiglia della malva.
Le api non hanno palpebre, ma quando dormono lo si capisce dal fatto che le antenne sono immobili e spesso si adagiano sul fianco. Le abitudini relative al sonno sono molto diverse a seconda del tipo di ape – sulla Terra sono almeno 20.000 le specie note! La maggior parte dorme nei nidi, solo per pochi secondi: le anziane dormono più a lungo di quelle giovani, a cui basta al massimo un'ora e mezza, divisa in intervalli di 15-30 secondi.
Molti si sono chiesti come abbia fatto Joe a riuscire a scattare la foto senza svegliare le api: "Come faccio con qualsiasi altro animale, da un serpente a sonagli al bisonte". A quanto pare, il segreto sta nel rimanere a debita distanza e sfruttare i potenti mezzi tecnologici della fotografia, che permettono di ottenere ottimi ingrandimenti!