Le 12 cose che non sapevate su Notre Dame de Paris, la cattedrale più celebre del mondo
In occasione del grave incendio del 15 aprile 2019 che ha coinvolto la iconica cattedrale di Notre Dame nella città di Parigi, celebriamo uno degli edifici medioevali più emblematici della storia occidentale raccontandovi curiosità, segreti, la storia nascosta e le vicissitudini che hanno portato la cattedrale più visitata al mondo a diventare uno dei simboli più riconoscibili di Francia e modello di ispirazione per opere d'arte, romanzi, film e altro ancora.
Le reliquie della cattedrale
Nella parte centrale dell'edificio religioso della città di Parigi è installato un forziere preziosissimo in cui sono custodite delle reliquie religiose di inestimabile valore: una appartenete a San Dionigi, una a Santa Genoveffa e l'altra, si presume, sia una parte della corona di spine appartenuta a Gesù Cristo.
La campana più grande della cattedrale si chiama Emmanuel
Gli enormi archi dell'edificio principale terminano con un imponente tetto in legno. Questa copertura particolare è stata realizzata con oltre 1 300 castagni , cioè 24 ettari di foresta. Proprio sotto l'imponente copertura in legno che riveste anche le due torri campanarie maggiori si trova Emmanuel, la più grande di tutte; fusa nel XVII secolo, pesa ben 13 tonnellate!
La festa dell'asino
Nel Medioevo era tradizione ,ogni 26 dicembre, festeggiare questo curioso evento all'interno dell'edificio religioso. Un uomo del popolo, vestito da asino, entrava nella cattedrale sul dorso di un cavallo attorniato da canti, balli e feste in maschera. Una festività piuttosto inusuale se analizzata al giorno d'oggi non trovate?
Non è la cattedrale gotica più grande di Francia
Nonostante sia l'edificio gotico più celebre della storia occidentale, Notre Dame de Paris non è però il più vasto in termini di grandezza; è terza dietro alle cattedrali di Amiens e Beauvais!
Le statue degli Apostoli hanno una storia nascosta dietro la loro creazione
L'edificio di Notre Dame ha attraversato un processo di costruzione partito dal XII secolo fino ai grandi sconvolgimenti della Rivoluzione Francese del XVIII secolo che hanno devastato la cattedrale. Soltanto nel secolo successivo l'architetto Viollet-le-Duc ha riammodernato l'esterno della chiesa donandole le fattezze tutto'ora ammirate dai turisti di tutto il mondo. Tra i segni del passaggio dell'architetto ci sono le statue degli Apostoli; una di esse raffigura proprio Viollet-le-Duc intento ad ammirare la sua opera!
I due rosoni
Situato sulla facciata nord dell'edificio, da non perdere è il magnifico rosone dalle dimensioni pari a 13 metri di diametro contente circa 80 raffigurazioni in vetro tratte da storie dell'Antico Testamento; all'estremità opposta, il secondo rosone aggiunto però nel XIX secolo da Viollet-le-Duc.
Le creature fantastiche dei doccioni
Tra gli elementi più riconoscibili aggiunti da Viollet-le-Duc nel XIX secolo ci sono i fantasiosi doccioni posizionati un po dappertutto all'esterno della cattedrale; questi "gargoyle" molto spesso rappresentavano animali mostruosi della mitologia antica, come ad esempio le "stirgi" della cultura della Roma antica.
Le origini di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale
Un documento del XIX secolo conservato alla Tate Modern di Londra asserisce che, durante il periodo del restauro della cattedrale, l'architetto Henry Sibson ingaggiato dal governo francese, era affiancato da uno scultore gobbo e solitario; è un caso che il famoso romanzo di Victor Hugo "Notre Dame de Paris" con protagonista il celeberrimo campanaro gobbo Quasimodo sia stato scritto nello stesso periodo?
Capolavoro dell'architettura gotica
Caratterizzata da lunghi archi a sesto acuto, l'architettura gotica nata in Francia era una continua ricerca dei fedeli di avvicinarsi sempre di più a Dio. Proprio per questo motivo nel XII secolo il vescovo Maurice de Sully aveva l'ambizione di creare uno degli edifici religiosi più vasti del periodo. Ad oggi, la cattedrale di Notre Dame ha un'altezza di 33 metri e può contenere fino a 9000 fedeli al suo interno.
Il punto zero
Nel centro della piazza antistante la cattedrale c'è una targa concentrica su cui è scritto "point zero", ovvero punto zero, quello che è considerato il luogo da dove vengono calcolate tutte le distanze della Francia ; se ci si ferma sopra il cerchio ci si trova al centro esatto della città di Parigi!
Vi sono bastate queste straordinarie curiosità sulla cattedrale più celebrata del mondo? Notre Dame merita di essere assolutamente di essere scoperta!