Dire di no ai nostri figli: 10 consigli preziosi per diventare genitori-negoziatori

di Giuseppe Varriale

06 Maggio 2019

Dire di no ai nostri figli: 10 consigli preziosi per diventare genitori-negoziatori

Essere genitore è difficile e richiede molte doti che non tutti possediamo: pazienza, chiarezza, dolcezza, ma anche carisma, autorità. In passato si credeva che proprio queste due dovessero risaltare per rendere l'educazione efficace. Oggi sappiamo che, senza le prime tre, i bambini non rispettano i limiti che vengono loro dati. Il punto fondamentale è proprio quello di dare limiti senza imporli, coltivando il dialogo e la negoziazione.

 

Crimfants/Wikimedia

Crimfants/Wikimedia

Ecco 10 consigli per imparare a diventare genitori-negoziatori:

  • Iniziate da subito: i bambini devono capire che fin dalla più tenera età bisogna comprendere, accettare e rispettare i limiti imposti.
  • Siate coerenti: se tendete a cedere facilmente su alcune regole, il messaggio che darete è che il vostro sistema educativo può essere messo in discussione.
  • Siate autorevoli ma non autoritari: ascoltate e capite i vostri bambini, ma non mostratevi mai deboli nel dialogo. Se esistono delle regole è perché le avete decise e sapete difenderle.
  • Non temete il conflitto: discutere, purché i toni restino sotto controllo, aiuta lo sviluppo del senso critico e del dialogo.
  • Non cadete nei facili sì: dire di no è, spesso, più istruttivo che dire sempre di sì. Imparate ad argomentare le vostre negazioni e anche i vostri figli impareranno a difendere le proprie opinioni.
  • Regole e sanzioni possono essere utili: non preoccupatevi di impartire sanzioni, se le azioni compiute dai vostri figli sono particolarmente gravi. Purtroppo, talvolta il dialogo non basta.
  • La realtà è fatta di sfumature: non tutto è bianco o nero. Anche la vostra educazione deve tenere conto della multiformità della realtà.

barescar90/Pixabay

barescar90/Pixabay

  • Prendete tempo: i conflitti non si risolvono subito. A volte lasciar sedimentare le cose può aiutare a venirsi incontro.
  • Guardate all'obiettivo: cosa voglio insegnare ai miei figli? Cosa voglio ottenere da loro? Sono queste le domande che dovete farvi quando ponete dei limiti, impartite una lezione o date una regola. Se mediare vi porta comunque a raggiungere l'obiettivo prefissato, va bene.
  • Esponetevi: nel dialogo coi vostri figli, metteteci la faccia, dite come la pensate voi, in prima persona, senza esempi generici.

Non è facile diventare bravi genitori: dare regole, impartire insegnamenti, porre limiti; non è semplice essere disposti al dialogo e alla negoziazione; non sempre si riesce a farsi capire ed ascoltare. Questi consigli possono essere un valido aiuto, se aggiungiamo sempre l'amore e il sorriso quando parliamo ai nostri figli.