È la scultura di un volatile più alta del mondo: dopo 10 anni di lavori, eccola finalmente in tutta la sua maestosità
L'India è un paese magico che andrebbe visitato almeno una volta nella vita: grazie alla sua storia, alla cultura, la cucina, i profumi e i monumenti storici, non esiste persona che non ne sia rimasta affascinata dopo averla visitata. Da pochi anni nello stato di Kerala nel sud-ovest del paese ha aperto il Jataya Earth's Center, un parco avventura divenuto rapidamente meta di turismo e famoso in tutto il mondo.
Il motivo di questo successo è molto semplice: l'enorme scultura raffigurante la creatura divina Jataya alta 60 metri, per la quale sono stati impiegati oltre 10 anni di lavori.
Dopo 10 anni di duro lavoro l'artista, nonché regista indiano Rajiv Anchal, è riuscito a inaugurare un punto di riferimento turistico unico al mondo. Nei pressi di Kerala ha infatti aperto i battenti il "Jataya Earth's Center" che in breve tempo è diventato uno dei posti più visitati di tutta l'India.
È stata eretta in onore del poema epico induista "Ramayana" la statua di un'aquila gigante di nome Jataya che cade sconfitta dopo la lotta contro Ravana. Questo classico e antico racconto scritto in sanscrito racconta della lotta del principe ereditario in esilio Rama contro il Re dei Demoni Ravana per salvare la principessa Sita. Questa storia è conosciuta da chiunque in India, ma ora grazie a questa scultura una piccola parte del poema si può dire che abbia preso vita!
Con oltre 70 metri di altezza, si tratta attualmente della statua più grande al mondo raffigurante un uccello; nel sito ovviamente ci sono numerose altre attrazioni e attività. È infatti possibile visitare musei, fare arrampicate su roccia ed è anche presente un resort ayurvedico la tradizionale medicina indiana utilizzata fin dall'antichità.
Il complesso sorge sopra sull'enorme ammasso roccioso denominato Jatayupara alto oltre 300 metri, dove secondo la leggenda caddero le ali dell'animale divino Jataya dopo essere stato sconfitto da Ravana in un'estenuante battaglia.
L'idea del progetto è dell'artista e regista Rajiv Anchal, avuta durante i suoi anni trascorsi come studente del Fine Arts College a cavallo degli anni '80, quando propose un modello della costruzione al Dipartimento del Turismo. Nonostante si fossero dimostrati piacevolmente sorpresi e colpiti, l'idea fu momentaneamente bocciata.
Nonostante l'importanza che il Ramayana abbia nella religione induista, questa scultura non vuole essere un riferimento religioso per i fedeli. L'intenzione di Rajiv Anchal è quello di rappresentare l'aquila Jatuya che combatte fino alla morte per preservare l'onore di una donna. Un messaggio molto importante che lo scultore ha voluto estendere alle persone di tutte le fedi e le culture che hanno partecipato alla realizzazione e che visiteranno questo importante monumento.