Un ragazzo autistico di 10 anni costruisce una gigantesca replica del Titanic usando i mattoncini LEGO

di REDAZIONE

29 Aprile 2019

Un ragazzo autistico di 10 anni costruisce una gigantesca replica del Titanic usando i mattoncini LEGO

Una storia incredibile ed emozionante, quella di Bryniar Karl Birgisson, sedicenne islandese affetto da autismo. A lui si deve la costruzione della più grande replica in scala del Titanic conosciuta finora, interamente realizzata con mattoncini LEGO. 

Un piccolo-grande capolavoro, esposto e apprezzato già in diversi musei di Islanda, Svezia, Norvegia, Germania e Stati Uniti, che ha suscitato curiosità e ammirazione nei confronti del giovane appassionato di nautica.

Fin da quando aveva 5 anni Brynjar ha avuto la passione per i giochi LEGO e, nonostante già gli fosse stato diagnosticato il disturbo dello spettro autistico, ha sempre avuto le idee chiare su ciò che voleva fare.

brynjarkarl.com

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All'inizio la sua passione erano i treni, ma è stato dopo una gita in barca col nonno Ludvik che ha capito che voleva dedicarsi alle imbarcazioni. E lo ha fatto cominciando a documentarsi su quello che probabilmente è il transatlantico più famoso della storia. 

La vicenda del Titanic e del suo affondamento hanno colpito così tanto Brynjar da spingerlo a costruirne una replica. Come? Da grande appassionato di LEGO, non poteva che farlo utilizzando i famosi mattoncini di plastica colorati.

brynjarkarl.com

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Così, all'età di 10 anni, il ragazzo ha messo in atto un vero e proprio progetto, supportato dal nonno ingegnere, che ha calcolato il passaggio in scala tramite una copia dei piani originali del Titanic. Tantissime ore di lavoro e 65000 pezzi di lego più tardi, il risultato era stupefacente: uno splendido modello lungo ben 8 metri e alto 1,5.  

La replica è stata talmente apprezzata che Brynjar è stato invitato negli Stati Uniti, al Titanic Museum Attraction di Pigeon Forge, Tennessee, per esporre il suo lavoro.

Brynjar Karl Birgisson / Facebook

Brynjar Karl Birgisson / Facebook

Ciò che rende questa vicenda davvero emozionante è che il giovane islandese, tramite la costruzione del "suo" transatlantico, è riuscito a migliorare notevolmente non solo la sua autostima, ma anche le sue capacità di comunicare con gli altri. Insomma: Brynjar è riuscito a contrastare il disturbo autistico da cui è affetto. 

"Ero totalmente incapace di comunicare quando ho iniziato", ha detto. "Non immaginavo che un giorno sarei salito su un palco e avrei rilasciato interviste: ora ho fiducia in me stesso".

Brynjar Karl Birgisson / Facebook

Brynjar Karl Birgisson / Facebook

La storia del sedicenne è una fonte di ispirazione e un modello per tutti i ragazzi affetti da autismo, nonché per le loro famiglie. Brynjar è stato così grato per il sostegno ricevuto, che ha deciso di creare il "Titanic Fund", per aiutare altri giovani con la stessa malattia a realizzare i propri sogni.

Il transatlantico di LEGO, per ora, rimarrà l'unica imbarcazione realizzata dal giovane. "Non costruirò più nulla con i mattoncini", ha detto. "Sono concentrato sull'esplorazione delle barche e sulla loro storia, perché da grande voglio diventare un capitano".