Perché i cani raschiano il terreno dopo aver fatto i bisogni?
Chiunque, osservando un cane, si sarà accorto – magari ricevendo qualche pezzo di erba o terra addosso – della loro abitudine di raschiare il terreno con le zampe dopo aver fatto i bisogni.
Un comportamento che definiremmo ordinario, perfettamente in linea con i modi di fare del nostro amico a quattro zampe. Ma, oltre al disordine che può provocare e oltre alla sua normalità, ci siamo mai chiesti perché i cani facciano così? Recenti studi e ricerche sui comportamenti dei mammiferi ci hanno svelato qualche motivazione a riguardo.
Secondo il veterinario comportamentista Carlo Siracusa, della Pennsylvania School of Veterinary Medicine, i cani, così come i lupi, i coyote o i leoni, raschiano il terreno per rispondere a necessità "sociali".
Gli animali dominanti in un branco, infatti, innanzi tutto lo fanno per delimitare il loro territorio. I lupi, ad esempio, una volta che hanno raschiato il terreno dove hanno fatto i propri bisogni, inviano letteralmente un messaggio ai loro simili di altri gruppi.
"Se attraversate questi solchi, potreste essere attaccati", sembrano voler dire agli estranei. Non solo: tramite le zampe rilasciano fluidi e feromoni, veri e propri segnali chimici rivolti come monito agli altri animali che non conoscono e passano di là.
Ciò, dunque, può essere riportato anche sui cani. Nonostante essi non delimitino e non gestiscano territori aggressivamente come gli animali selvatici, i graffi sul terreno (così come i segni di urina su alberi o erba) rispecchiano comunque una volontà di marcatura della zona.
Anche i cani, poi, nelle zampe hanno ghiandole sebacee che rilasciano feromoni, utili, con buone probabilità, a inviare notifiche ai loro simili sul fatto che sono passati lì. Come a dire: "sono stato qui, se mi conosci e ti vado bene puoi venire, altrimenti è meglio che stai lontano".