Uno studio scientifico scopre il meccanismo per "affamare" le cellule tumorali fino a farle soccombere
Secondo Rupert Allan Willis, la neoplasia, o cancro, è "una massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo". Fino ad ora non si era riusciti a comprendere appieno cosa portasse alcune cellule a svilupparsi in maniera frenetica, ma alcuni nuovi studi hanno evidenziato che a differenziare le cellule malate dalle altre è il loro metabolismo.
via Cancer Cell
Partendo da questa scoperta, Saverio Minucci, direttore dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO), ha sviluppato una strategia capace di distruggere le cellule tumorali attaccando il loro metabolismo alterato. In particolare, Minucci ha scoperto che una dieta ipoglicemica, associata alla somministrazione di metformina (un farmaco adoperato per il trattamento del diabete di tipo 2), innesca una reazione a catena che, coinvolgendo la proteina PP2A (una proteina capace di regolare l'attività di alcuni geni coinvolti nello sviluppo dei tumori), mette in crisi il sistema metabolico delle cellule tumorali. Di fatto, avere questi semplici accorgimenti, "affama" le cellule tumorali portandole gradualmente alla decesso.
Lo studio del dottor Minucci è stato pubblicato sulla rivista Cancer Cell. Sulla rivista, il direttore dello IEO ha anche asserito che, grazie all'aiuto della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, presto inizierà una vera e propria sperimentazione sui pazienti.
Se quest'ultima, come tutti ci auguriamo, dovesse dare i frutti sperati, assisteremo ad un decisivo passo in avanti nella lotta contro le neoplasie. E questa si che è una bella notizia.