Pellicola 100% biodegradabile: addio alla plastica con l'iniziativa che arriva dal Piemonte
La plastica ha rovinato il nostro pianeta. Perciò sempre più consumatori preferiscono scegliere packaging biodegradabili e meno inquinanti. Questo è proprio ciò che è accaduto a Clarien e Monica, due amiche piemontesi che, stufe di vedere il mondo sempre più oberato da agenti inquinanti, hanno deciso di adottare un imballaggio naturale al 100%. Cosa le distingue da tutti gli altri consumatori? Nient'altro che il fatto di produrre da sole il loro imballaggio.
Clarien e Monica sono due donne torinesi, amiche inseparabili e mamme attente all'ecologia. Il loro progetto biologico è nato quasi per caso: in occasione di un viaggio all'estero, Clarien è venuta a conoscenza di un tessuto trattato con cera d'api ed altri ingredienti biologici. Convinta che quella fosse la strada da imboccare per salvare l'ambiente, ha persuaso Monica ad ordinare un grande quantitativo di tessuto biologico quando, a pochi click dall'ordinazione, le due amiche hanno capito che farsi spedire il materiale avrebbe prodotto comunque inquinamento.
Così, pensandoci su pochi minuti, le due donne si sono rese conto che la flora piemontese offre tutti il materiale necessario per produrre un imballaggio naturale e riutilizzabile. Dopo vari tentativi, hanno trovato la quadratura biologica del cerchio.
È nata così la Beeopak, un'azienda specializzata nella produzione di pellicole 100% bio. La nuova pellicola è fatta a mano in modo artigianale con ingredienti biologici e naturali: cotone biologico (certificato GOTS e con tinture a basso impatto ambientale), resina di pino, cera d'api e olio di nocciole.
Le buste Beeopak sono reperibili sullo shopping del sito.
L'idea di Clarien e Monica ci insegna che, con la giusta motivazione e un po' di inventiva, si può davvero fare qualcosa per salvare il pianeta.