È ufficiale: i mancini sono migliori in matematica, uno studio lo dimostra

di REDAZIONE

16 Maggio 2019

È ufficiale: i mancini sono migliori in matematica, uno studio lo dimostra

Non sono sempre stati visti di buon grado, perché nella storia sono anche stati considerati "diversi" e, in alcune estremizzazioni, quasi diabolici. Stiamo parlando dei mancini, di tutte quelle persone che preferiscono e privilegiano l'utilizzo del lato sinistro del corpo per compiere le azioni quotidiane.

Una tendenza che in passato è stata spesso considerata negativa, da evitare e da inibire fin da piccoli, sia in famiglia che a scuola. 

Oggi, tuttavia, per i mancini non mancano le occasioni di orgoglio e riscatto, certificate anche dalla scienza.

via frontiersin.org

David D/Flickr

David D/Flickr

Spesso si è sostenuto che le persone che utilizzano la parte sinistra del corpo siano più "avanzate" in vari campi rispetto alle tradizionali destrimane.

Una concezione fondata, non solo per le geniali personalità mancine che hanno popolato la storia (da Aristotele a Leonardo da Vinci, passando per Tesla, Madame Curie ed Einstein), ma anche per le conferme arrivate da molti studi scientifici.

Quello che sappiamo è che i mancini hanno un emisfero cerebrale destro più sviluppato. Questa caratteristica consente visioni più aperte nel ragionamento, nella creatività e nelle facoltà spaziali. Il fatto di dover compiere tutte le loro azioni confrontandosi quotidianamente con un contesto che privilegia i destrimani ha poi rappresentato un elemento di sviluppo cognitivo ulteriore.

Alejandro Escamilla/Wikimedia

Alejandro Escamilla/Wikimedia

Ma è stata una ricerca condotta dagli atenei di Milano, Maastricht e Liverpool che recentemente ha stabilito una connessione tra il mancinismo e le maggiori abilità matematiche.

Utilizzando un rigoroso metodo per stabilire l'effettiva tendenza all'uso del lato sinistro nei soggetti presi in esame, i ricercatori hanno ottenuto stime notevolmente più affidabili che in passato sulla diffusione di tale caratteristica.

Alle persone coinvolte è stato chiesto con quale mano preferissero eseguire tutta una serie di attività semplici e quotidiane. Una volta rintracciati i "veri" mancini, si sono valutate le loro capacità matematiche, sottoponendoli a test e funzioni di varie difficoltà.

lonsainclaire/Pixabay

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I risultati sono stati sorprendenti. Non tanto per le differenze nell'eseguire calcoli e operazioni basilari tra destrimani e mancini, quanto per quelle verificate nell'esecuzione di esercizi matematici più complessi. In questo caso, i mancini hanno dimostrato di avere una marcia in più, specialmente se maschi adolescenti. 

Non tutti i destrimani, tuttavia, sono meno bravi in matematica. Molti di loro non solo hanno l'emisfero destro del cervello più sviluppato, ma anche capacità di calcolo paragonabili a quelle dei mancini.

Se comunque trovate difficoltà con un problema complesso, la matematica per voi è una vera nemica e conoscete un mancino disposto ad aiutarvi, fatevi avanti e i risultati vi premieranno!