Ecco qual è la temperatura perfetta per vivere serenamente, secondo la scienza
A chi non piacerebbe vivere in un'eterna primavera, magari in un luogo dove il caldo non sia mai soffocante e il freddo non troppo pungente?
La maggior parte delle persone la definirebbe una condizione ideale, senza dubbio. I luoghi dal clima mite sono favorevoli all'uomo per molte ragioni diverse.
Attività economiche e turistiche, sport, contatto con la natura. La lista di positività che offre un ambiente "clemente" potrebbe essere davvero lunga. Fra tutte, però, una in particolare è stata oggetto di studi psicologici: il benessere emotivo.
Un team di psicologi delle Università di Melbourne e Pechino ha condotto uno studio che ha preso in esame ben 1,6 milioni di persone tra Cina e Stati Uniti, alla ricerca delle condizioni climatiche ideali per vivere serenamente, in armonia con sé stessi e con gli altri.
Il risultato? 22 gradi. Questa è la temperatura da non superare e sotto cui non scendere se si vuole essere più socievoli, amichevoli, aperti verso il prossimo. In due parole: emotivamente stabili.
Più che l'umidità o il vento, la temperatura è risultata essere un fattore determinante per vivere bene. La ragione di questa ricerca costante di stabilità termica è da attribuire al nostro essere a "sangue caldo", quindi generalmente più a nostro agio in situazioni di confort termico.
In contesti dalla temperatura ideale, per gli uomini sarà più facile uscire e ritrovarsi all'aperto, nonché compiere tutte le attività che ne conseguono.
Dallo sport alla socializzazione, passando per una semplice passeggiata. Se il clima è favorevole, anche noi siamo più propensi a vivere meglio le giornate, senza cercare rifugio da freddo, intemperie o caldo asfissiante.
D'altronde, lo sappiamo bene e sicuramente lo abbiamo sperimentato, in misura maggiore o minore: le temperature e i cambiamenti climatici influenzano la nostra personalità e possono farci felici o renderci tristi.